No Windows? No bunga-bunga!

Stasera volevo provare a vedere in streaming sul computer, tramite questa rete Internet che tutti ci affratella e che tutti i partiti che guardano al futuro riconoscono come un canale di democrazia e partecipazione, il Dittatore del Bunga Bunga. Niente da fare, almeno pare. Perché? Perché per vederlo in streaming su Internet ci vuole un plugin Windows Media Video che io, usando Linux, non ho sul computer:

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con tanti saluti a pluralismo informatico e al Software Libero che può creare occupazione in Italia anzichè costringere le piccole imprese italiane a mandare soldi all’estero.

Io ne so abbastanza di Linux da riuscire a vedere, se davvero volessi, anche filmati che richiedono quei plugin. Ne sono sicuro. Insomma, state tranquilli, se volete passare a Linux potete farlo anche se volete vedere video in quei formati. E magari un giorno installerò quei plugin.

Però posso dirlo che non capisco perchè dovrei farlo per casi come questi? Posso dirlo che mi dà un fastidio enorme dover essere costretto a installare software non standard anche per usare il sito di un partito, che è finanziato con soldi pubblici? Posso dirlo che mi dà un fastidio enorme vedere che ancora c’è, nelle istituzioni pubbliche e in Parlamento, chi di formati di file, cioè degli alfabeti del terzo millennio, mica di dattilografia etrusca, ne sa meno di Franco Debenedetti e del WWF? Soprattutto in casi come questo, in cui era possibilissimo fare streaming che funzionasse sicuramente con qualsiasi sistema operativo? Eppure Internet è piena di video in streaming (inclusi diversi in cui si vedono anche tanti partecipanti all’evento di questa sera) che si vedono benissimo su Linux senza installare nulla.

L’anno scorso il centrodestra, dieci giorni fa Nichi Vendola e stasera l’Italia dei valori. Meno male che c’è qualcosa su cui tutti i partiti lavorano insieme. Anche se a dire che il Software Libero è un’ottima idea ci sono parlamentari di tutti i partiti, in tutta Europa. Vabbeh, mi vedrò lo spettacolo sull’anacronistico digitale terrestre, anche se sarebbe molto meglio per tutti vedere la TV sul computer.