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Formati dei file, alfabeti e soldi pubblici: lo sapevate che...

I formati dei file sono le regole che stabiliscono il significato di tutte le sequenze dei bit che si trovano all’interno di un file. Se il formato di un file non è aperto, ovvero completamente conosciuto e utilizzabile da tutti senza chiedere permessi o pagare autorizzazioni, quel file è sicuramente leggibile soltanto

OOo4Kids, l'OpenOffice per tutti i bambini... e i loro genitori

OOo4Kids, cioè “OpenOffice (OOo) per bambini”, è una versione speciale di OpenOffice.org (la popolare alternativa gratuita a Microsoft Office) con caratteristiche molto interessanti sia per la scuola primaria che per molti utenti adulti. Anche il modo in cui lavorano i suoi sviluppatori sembra molto più semplice e aperto agli utenti finali di quanto avviene normalmente nel campo del Software Libero. Ecco i motivi, spiegati direttamente da Eric Bachard, uno degli sviluppatori, che fanno di OOo4Kids un programma unico.

Cos'è più importante, l'alfabeto o la penna?

 NOTA: questo articolo, pubblicato online solo a marzo 2009, è stato scritto a luglio 2007 come contributo a “Il software per l’informatica nella Pubblica Amministrazione: libero o proprietario?” un progetto di libro e DVD lanciato da Arturo Di Corinto

Premessa

In tutti i paesi industrializzati, diritti civili e qualità della vita dipendono già in misura non trascurabile da quale software è usato e come intorno a ogni cittadino, inclusi quelli che non hanno un proprio computer. Non c’è quindi dubbio che le norme per l’uso del software, almeno nelle Pubbliche Amministrazioni (PA), debbano ispirarsi anche a ragioni etiche.