L'Estonia è la nuova Islanda

L’Estonia è la nuova Islanda. Almeno in Italia, e per gli Italiani. Tre anni fa, tutti a sbrodolare sugli islandesi (popolazione pari a quella di via Tuscolana, e tanti altri fondamentali completamente diversi da quelli italiani e mezzo altro mondo) che si rifacevano la Costituzione online e via dicendo.

Ultimamente, si vedono le stesse cose sull’Estonia, che ha 1.3 milioni di abitanti contro 60, sette volte più piccola, altitudine massima 318 metri s.l.m, infrastrutture fatte o rifatte da zero 15 /20 anni fa eccetera: stessa situazione dell’Italia, insomma. Quanto senso ha fare paragoni senza una montagna di distinguo?

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Che poi l’Estonia è anche quella del voto online: un'idiozia tale, già solo a livello concettuale, che ti fa rimpiangere quando si credeva solo alle scie chimiche. Anche se, proprio nel caso dell’Estonia, non ci fossero seri dubbi su come è stato realizzato.

Estonia? Altro che incentivi

In generale, per ragionare su queste cose, consiglio la lettura integrale di questa lirica descrizione, da parte di Riccardo Luna, del paradiso digitale Estonia. Che dopo 6 /7 paragrafi di meraviglie varie e Internet da bere si lascia sfuggire le soluzioni vere, quelle non tecnologiche e per niente glamour, ma… senza le quali con banda larga, microchip e bei discorsi ci fai ben poco: “nella scuola da un giorno all’altro sono stati imposti i computer a tutti e se un insegnante non li usava non prendeva lo stipendio. Altro che incentivi”. In altre parole: arrivati a un certo punto darwinismo digitale, ci vuole, altrimenti combini ben poco. In Estonia come in Italia. E nel caso contaste solo o soprattutto sui giovani per migliorare le cose, ricordatevi che:

  • qui in Italia non è proprio il caso. Non certo per colpa dei giovani, è proprio che mancano i numeri. In Italia, anche in tema di innovazione digitale, chi dice “affidiamoci soprattutto ai giovani” in realtà sta dicendo qualcos’altro. Quindi viva i giovani, ci mancherebbe altro, ma qui sono (siamo) gli over 40 che devono darsi una mossa presto.
  • in ogni caso, in Italia e altrove, vale quanto detto da Ruta Mrazauskaite tre anni fa: “credere che saranno i giovani a cambiare è un’illusione a meno che…"