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Ancora su Prof., minori e Facebook

(Questa è una sintesi dei miei interventi in una discussione online su un tema che ho già trattato, quello della “bomba a tempo” delle scuole e di Facebook)

[un altro partecipante]: …c’è la questione delle informazioni su di loro che forniamo ai gestori dei social. È come se andassimo in un pub (dove vendono liquori) e incontrassimo dei minorenni che conosciamo e che cercano una comunicazione con noi. Cosa fai? Li ignori perché sennò violi la loro privacy e diventi complice del gestore del pub che li ha fatti entrare?… Ecco, credo che ognuno abbia la libertà di scegliere se, cosa e come comunicare in quel “pub” con un minorenne che è già lì (non l’abbiamo invitato noi ad entrare) e che cerca un contatto con noi perché ci conosce.

La mia risposta: Bello l’esempio del pub, vediamo se usando quello riesco a farvi capire di che si dovrebbe parlare:

Whatsapp? Tu la compreresti una penna che...

Tu la compreresti una penna che si blocca tutte le volte che cerchi di scrivere il nome di un'altra marca di penne? O un contratto telefonico che ti impedisce di dire ai tuoi parenti che hai anche SIM di altri operatori? No, vero? Sarebbe davvero da imbecilli. E sarebbe una censura inaccettabile. Eppure è molto probabile che tu lo abbia già fatto.

Da CHI volete difenderli, i figli, su Facebook?

Da CHI volete difenderli, i figli, su Facebook? /img/da-chi-difendere-figli-su-facebook.png

Ho scoperto solo oggi, perché ha ricominciato a essere condiviso, un articolo del 2014 su privacy e minori che, in un certo senso, fa più danno che altro: “Perché METTO le foto dei miei figli online”. I modi in cui fa danno sono due.

Il primo è che confonde Facebook con Internet, o come minimo non aiuta chi già li confondeva. Ma il problema vero è che (tanto quanto l'articolo che sostiene la tesi opposta!) nemmeno sfiora la prima cosa da sapere su Facebook o qualsiasi altro ambiente online che funzioni nello stesso modo.

Contro l'infografica dannosa

In Italia, ma pure all’estero non scherzano, quasi una persona su una che crea un’infografica pare non capire che,

Quando i presidi si sceglieranno i docenti. Su Facebook

In questi giorni si parla moltissimo del nuovo DDL sulla scuola. Fra le critiche, particolarmente forti sono quelle sulla “vera rivoluzione nel ruolo del dirigente scolastico “ che (mio collage di citazioni a caso da Internet):