Insegnante NON viene denunciato, scandalo a scuola
“Il registro elettronico si può falsificare, ecco lo scandalo”. Se le cose sono andate davvero come le presentano quell’articolo di OggiScuola e quest‘altro del Corriere , allora quel sottotitolo è uno dei più stupidi e inutili che ho visto da parecchio tempo.
Per capirci, è al livello di “Una automobile a benzina può prendere fuoco. Ecco lo scandalo in un autosalone”.
Da quanto si capisce, è stato denunciato uno studente perché ha cancellato dal registro elettronico le assenze di un amico.. _da un computer della scuola, utilizzando le credenziali di un docente che erano rimaste in memoria. _Ovvero, molto probabilmente, perché quel docente non è uscito dal suo account dopo aver lavorato nel registro.
E allora? Certo che il registro elettronico si può falsificare… se un insegnante è così sprovveduto da lasciare il registro aperto con il SUO account su un computer condiviso. L’unica notizia di questa vicenda è che non è stato denunciato ANCHE l’insegnante per negligenza, o al limite chi ha configurato quel computer condiviso. Perché queste non sono più “nuove tecnologie”, o conoscenze avanzate di informatica da almeno dieci anni.
Supponiamo che, invece del registro elettronico, quel docente avesse lasciato aperto nel computer condiviso il sito della sua banca, permettendo al primo che passava di fare un bonifico a chissà chi, o anche solo di leggersi l’estratto conto completo. In un caso del genere, avremmo pensato o no tutti_ “sì, ma pure lui/lei che cretino a lasciare certe cose in vista…"_. Se il docente avesse lasciato il registro **cartaceo **abbandonato in biblioteca, dove chiunque avrebbe potuto aggiungere voti a piacere, sarebbe stata anche colpa sua o no? Perché invece con il registro elettronico la stessa cosa viene descritta in quel modo?
PS: purtroppo sono anni che TUTTI i giornali continuano a dire fesserie del genere, me ne ero già occupato qui.
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