Iscrizione online? Mica tutta
Il servizio del Ministero dell’Istruzione Scuola in Chiaro serve (al momento) per trovare la scuola giusta per i propri figli e iscriverli online. Dicono. In realtà, la lista di domande frequenti (versione scaricata il 17 gennaio 2012) spiega che per iscriversi “online” occorre:
- compilare un modulo Web (“form”) sul sito
- scaricare e stampare (altrimenti non sarebbe necessario il punto successivo) il modulo fornito dalla scuola. SE la scuola scelta l’ha inserito nel database del Ministero, ovviamente.
- scansionare il modulo compilato e firmato, per spedirlo dal sito, o via email. Alternativamente, lo si può inviare alla scuola “mediante trasmissione a mezzo fax o per via postale o a mezzo consegna diretta”
Sì, avete capito bene. L’iscrizione online è talmente digitale che bisogna comunque produrre e stampare carta, diversa per ogni scuola, e/o consegnarla a mano a personale pagato apposta per ricevere documenti, anche quando non ce n’è bisogno, come con i certificati di licenza media. E poi che succede quando quel file o quel pezzo di carta arriva nella scuola? Ci si limita ad archiviarlo come documentazione, oppure qualche impiegato dovrà leggerlo per inserire da capo quei dati a mano in qualche altro computer? Vi prego, ditemi che non sarà così. Perché così com’è, l’iscrizione “online” potrebbe anche servire soltanto a trovare e scaricare i moduli d’iscrizione da una mappa di Google, anzichè andarseli a cercare sul sito web della stessa scuola. Una mappa, fra l’altro, che avrebbe potuto fare chiunque, se i dati di Scuola in Chiaro fossero aperti.
Io non capisco proprio, a leggere quei documenti e il sito di Scuola in Chiaro, cosa impedisce di risparmiare un sacco di tempo e soldi delle famiglie cambiando quella procedura così:
- compilare un modulo Web (“form”) sul sito (UN solo modulo online, fatto una tantum, per tutta Italia).
- ricevere un codice di ricevuta, che faccia fede per eventuali tracciamenti, contestazioni eccetera
- stamparsi una copia di quel modulo, per firmarlo e inviarlo alla scuola “mediante trasmissione, eccetera”. Ma perché poi? Se il cervellone del Ministero ti ha dato ricevuta con tanto di codice, a che serve mandare carta o file? In realtà questo punto è inutile, ma vabbeh
- ritrovarsi con tutti i dati inseriti nel punto 1 direttamente visibili e accessibili da qualsiasi terminale della scuola scelta, senza che nessuno della rispettiva segreteria debba inserire quei dati a mano, o se è per questo continuare a produrre moduli, diversi per ogni scuola, che i genitori (quelli che pagano) dovrebbero (re)inserire a mano
visto che, se ci pensate un attimo, non è affatto fantascienza ma proprio quello che abbiamo appena fatto in tanti poche settimane fa, con il censimento online. Chi ha la risposta me la scriva qui sotto, per favore. Grazie.