Formati aperti: la Regione Veneto li promuove, la Camera di Commercio di Belluno li ignora
Come ho spiegato in un altro articolo, i formati dei file sono importantissimi: se, almeno negli enti pubblici, non si usano formati aperti si può sprecare denaro pubblico, ritrovarsi prima o poi con documenti pubblici digitali illeggibili, e costringere a spese inutili chiunque debba interagire per lavoro o altro con quegli enti.
Per questo ogni tanto appaiono proposte di legge (non sempre a prova di bomba…) in favore dei formati aperti e del software libero, che potrebbe portare ulteriori risparmi negli enti pubblici. La Regione Veneto, per esempio, ha una legge di questo tipo dal 2008.
Nell’articolo già citato spiegavo anche come, secondo lo stesso Stato Italiano, i formati di Microsoft Office non sono aperti e invitavo i cittadini a reagire a questa contraddizione. Durante un convegno per presentare quella legge del Veneto ho conosciuto Ezio, un imprenditore di Santo Stefano di Cadore, che ha fatto proprio questo. A febbraio 2010, Ezio mi ha scritto per segnalarmi che almeno in un caso, a Belluno, sembra che quella legge non sia mai stata promulgata. Lascio la parola a lui.
Ezio: avevo già chiesto tre volte alla Camera di Commercio di usare formati aperti almeno nelle comunicazioni con gli utenti, ottenendo sempre La solita risposta: //“ma tutti usano .doc”//. Non si sono nemmeno mai preoccupati di informarsi sulla normativa e il 04/02/2010 ho ricevuto l’ennesima comunicazione:
Oggetto: Camera di Commercio: finanziamento missione in Australia
Data: Thu, 04 Feb 2010 16:25:32 +0100
Da: <estero@bl.camcom.it>:
A: derby@derby.it
*MISSIONE IMPRENDITORIALE IN AUSTRALIA*
La Camera di Commercio finanzia una missione imprenditoriale in
Australia che si svolgerà dal 1o al 9 maggio. Per scaricare il programma
e la scheda di adesione cliccare qui
dove [“qui” http://www.bl.camcom.it/UserFile/File/Commercio_Estero/australia1.zip], è un archivio zip di 4 documenti in formato .doc. Il 10 febbraio ho protestato per la quarta volta, dopo aver ricevuto un altro avviso per la stessa missione con allegati dello stesso tipo:
Oggetto: Re: Camera di Commercio di Belluno: finanziamento missione imprenditoriale in Australia
Data: Wed, 10 Feb 2010 12:13:48 +0100
Da: Da Rin Ezio <darinezio@derby.it>
A: <XXXXXXXXXX@bl.camcom.it>
CC: Direttore Unione Artigiani <segreteria@unartbelluno.org>, segr.regapif@regione.veneto.it, appia.belluno@appiacna.it
Referenze: <FCBA4488B1AB490694C14C5751EDFA3C@bl.intra.cciaa.net>
XXXXXXXXX ha scritto:
> La Camera di Commercio finanzia una missione imprenditoriale in
> Australia che si svolgerà dal 1o al 9 maggio... In allegato programma e scheda di adesione
Gentili Signori,
Vi informiamo che l'allegato da Voi inviato è in formato "zipx" quindi
"NON STANDARD" in contrasto con la legge N.19 del 14/11/2008
(NdA: quella già citata del Veneto) di cui Vi forniamo un'estratto.
Pertanto Vi chiediamo di ritrasmettere il documento citato in formato
STANDARD come previsto dalle normative vigenti. Vi ricordiamo tra
l'altro che i formati ".DOC" da Voi spesso usati sono "FORMATI
PROPRIETARI E NON STANDARD"
Se avete dubbi su quali formati usare potete consultare il sito:
http://www.cnipa.gov.it/site/it-it/Attivit%C3%A0/Formati_aperti/
Non contenti oggi mi mandano questa risposta:
-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: Re: Camera di Commercio di Belluno: finanziamento missione
imprenditoriale in Australia
Data: Thu, 11 Feb 2010 09:31:52 +0100
Da: <xxxxxxxxxxx@bl.camcom.it>
A: Da Rin Ezio <darinezio@derby.it>
Referenze: <FCBA4488B1AB490694C14C5751EDFA3C@bl.intra.cciaa.net>
<4B7294EC.9090501@derby.it>
Mi dispiace per l'inconveniente. Per vedere tutta la documentazione in un
formato compatibile può andare sul nostro sito www.bl.camcom.it sulla
parte destra dell'home page.
come vedete nella schermata allegata, il link era scritto male ma si capisce che puntava a www.bl.camcom.it, dove l’unica cosa che trovi “sulla parte destra dell’home page” (NdA: almeno fino alle 11:10 del 12 febbraio 2010, vedi schermata sono gli stessi file per cui avevo protestato la settimana prima. A quel punto ho inviato un reclamo formale nei confronti della Camera di Commercio di Belluno al Difensore Civico della Regione Veneto, segnalando:
- che nonostante le mie ripetute richieste di non violare le correnti disposizioni in vigore, sia a livello nazionale che regionale, la Camera di Commercio continua ad inviare i suoi documenti in formati “NON STANDARD”
- che lo fa incurante del disagio che provoca costringendo Aziende e Utenti a pagare di tasca propria programmi proprietari quando anche quelli Open Source, che non hanno costi di licenza, andrebbero benissimo
- che, oltretutto, i programmi proprietari in questione sono commercializzati da Aziende quasi sempre residenti all’estero o quantomeno che fatturano dall’estero (es. Irlanda dove si pagano meno tasse che in Italia) e pertanto non producono ricchezza nel nostro Paese.
- che spero intervengano subito per contrastare questo malcostume che ha pesanti ricadute sul sistema produttivo regionale e nazionale
Ricapitolando…
I formati aperti sono essenziali, lo Stato Italiano li promuove da anni e non considera tali quelli di Microsoft Office (vedi articolo sui formati), tutti i partiti Veneti che a marzo si sfideranno alle regionali hanno approvato all’unanimità una legge che “in considerazione delle positive ricadute su concorrenza e trasparenza del mercato… promuove e incentiva l’uso di formati digitali aperti” (art. 1). Però quattordici mesi dopo l’arrivo di quella legge, in un momento in cui metà delle piccole imprese del NordEst chiedono misure anticrisi, un’istituzione che “rappresenta il punto di incontro tra Stato e mondo economico” non solo sembra non averne mai sentito parlare ma dimostra a Ezio che nemmeno si preoccupa di leggere e capire quello che lui ha scritto in proposito: “formato compatibile” non significa affatto “formato aperto” e non basta! Appena ci saranno novità ve le faremo sapere. Nel frattempo, complimenti a Ezio e seguite il suo esempio, è l’unico modo per iniziare a risolvere questo problema.
Who writes this, why, and how to help
I am Marco Fioretti, tech writer and aspiring polymath doing human-digital research and popularization.
I do it because YOUR civil rights and the quality of YOUR life depend every year more on how software is used AROUND you.
To this end, I have already shared more than a million words on this blog, without any paywall or user tracking, and am sharing the next million through a newsletter, also without any paywall.
The more direct support I get, the more I can continue to inform for free parents, teachers, decision makers, and everybody else who should know more stuff like this. You can support me with paid subscriptions to my newsletter, donations via PayPal (mfioretti@nexaima.net) or LiberaPay, or in any of the other ways listed here.THANKS for your support!