All Posts

Whatsapp, e quei taccagni che non capiscono come funziona

Whatsapp, e quei taccagni che non capiscono come funziona /img/whatsapp-violazione-privacy-metadati.png

Giorni fa, facendo girare la sacrosanta domanda (non mia) “Esiste un modo per dare a WhatsApp una rubrica finta o parziale?" ho incontrato commenti come questi:

  • “chiunque cerchi di filtrare quale contatto da' a Whatsapp, e quale no, cerca di fare una cosa senza rendersi conto della funzione di WhatsApp stesso”
  • “cercare di non dargli tutta la rubrica, ma solo una parte è voler esser un pò taccagni, cercare di aver il controllo su qualcosa, che… si è già perso, quelle informazioni. “

Nulla di personale, ma secondo me, è chiunque scriva cose del genere che non si rende conto affatto di cosa stiamo parlando.

Se AGCOM facesse pagare Whatsapp..

…a me, in fondo, non dispiacerebbe. Non perchè pensi che AGCOM abbia ragione (vedi fine post). Ma perchè usare il proprio numero di telefono come account per la messaggistica istantanea via Internet mi pare, francamente, un’idea talmente arretrata e cretina in sè, che stroncarla sarebbe un bene comunque.

Whatsapp? Tu la compreresti una penna che...

Tu la compreresti una penna che si blocca tutte le volte che cerchi di scrivere il nome di un'altra marca di penne? O un contratto telefonico che ti impedisce di dire ai tuoi parenti che hai anche SIM di altri operatori? No, vero? Sarebbe davvero da imbecilli. E sarebbe una censura inaccettabile. Eppure è molto probabile che tu lo abbia già fatto.

Contro l'infografica dannosa

In Italia, ma pure all’estero non scherzano, quasi una persona su una che crea un’infografica pare non capire che,