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Giornalisti italiani, lingue straniere e protesta dell'olio

Secondo qualsiasi dizionario inglese-italiano la parola inglese oil significa sia “olio minerale o vegetale”, in generale, sia petrolio. È quindi evidente che se un quotidiano o sito Web in inglese titola “BP oil protest” si parla di qualche manifestazione anti-BP a proposito dell’incidente alla piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico. O no?

Non c'è più distinzione fra produttori e fruitori d'informazione. Da almeno nove anni

Nel 2001, quando c’era il secondo governo Amato, sostenuto da Ulivo, PDCI, UDEUR e indipendenti ma ancora non c’erano YouTube, blog e social network, arrivò una proposta di legge che voleva, ovviamente nell’interesse dei cittadini, “regolamentare l’editoria elettronica”, cioè Internet. Se il discorso vi suona familiare è perchè è attualissimo, vedi il cosiddetto Decreto Romani e i timori di questi giorni sul Web chiuso per rettifica.