Violenza sessuale, emendamento 1.707 e bufale online

 Ci risiamo? Undici mesi c’era la balla dell’emendamento D’Alia. Nove mesi fa c’era l’emendamento che non voleva morire. Due mesi fa era di nuovo popolare la fesseria che in Italia ci sarebbero 600mila auto blu con autista.

Oggi hanno ricominciato a girare avvisi su Facebook e blog vari dal titolo: “Violenza sessuale “lieve” ai minori: ecco i nomi dei senatori firmatari” che iniziano con:

_Si commenta da sé. Si erano inventati un emendamento proprio carino. Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707..._

Ora, io questi avvisi li ho scoperti (letteralmente) cinque minuti fa e confesso di non essere assolutamente aggiornato su questa cosa. Con tutto quello che sta succedendo è difficile star dietro a ogni particolare, a ogni ramificazione degli scandali principali e a ogni cosa che potrebbe essere collegata a loro. Magari c’è anche qualche novità vera su questo fronte.

Però mi sono bastati (sempre letteralmente) due minuti di ricerche online per notare che gli avvisi che girano oggi sono copia e incolla letterali, ovviamente senza nessun link a nessuna fonte, di qualcosa che era stata pubblicamente segnalata come bufala a giugno 2010! Questo è stato abbondantemente spiegato da altri, quindi invito tutti a leggersi attentamente prima questi due articoli:

e poi, per farsi passare la tentazione in futuro di copiare e incollare senza verificare, quelli menzionati all’inizio di questa pagina. Dopo, ma solo dopo, se c’è qualcosa di nuovo e attendibile su questo tema che a me è sfuggito, lo si annunci senz’altro perché è necessario saperlo, ma solo fornendo notizie e testi aggiornati con link alle fonti. Grazie.