OpenStreetMap Italia: ecco chi sta lavorando per voi e come
OpenStreetMap (OSM) è una mappa online come Google Maps, ma disegnabile da chiunque come Wikipedia, di cui ho già parlato altre volte qui su Stop! A marzo 2011 Maurizio Napolitano mi ha raccontato tantissime cose su cosa fa OSM in Italia, nel corso di una lunga chiacchierata via email. Negli ultimi tre anni, per esempio, OSM Italia ha mappato le strade italiane a una media di 435km al giorno! Oggi sono finalmente riuscito a rileggere quelle email con calma, e il risultato è la sintesi che leggete in questa pagina. Questa è solo una piccola parte di tutto quel che mi ha raccontato Maurizio: ho scelto gli esempi che mi sembravano più adatti a far capire, in meno parole possibile, quanto sia utile e interessante questo strumento anche a chi non ne ha mai sentito parlare. Insomma, se ci sono errori, omissioni o mancate citazioni sono solo colpa mia!
Ad aprile 2010 c’è stato un momento storico importantissimo per OSM Italia: l’autorizzazione, da parte del Ministero dell’Ambiente, a poter ricalcare i dati delle ortofoto del Portale Cartografico Nazionale su OSM. Con questa autorizzazione OSM ha fatto un salto immenso, perché grazie a esso chiunque poteva mappare senza GPS (facendo il ricalco). Certo, sono state introdotti un po' di errori, ma la comunità, in qualche modo, sapeva come sistemarli (anche perché alla fine se non hai conoscenza del territorio, non basta una foto aerea). Un esempio pratico: un ragazzo di Bolzano aveva unito una strada secondaria ad una principale che c’è nella mia città. Peccato che questa secondaria è su un livello più basso della prima. La prima sale verso un ponte, la seconda invece rimane bassa. Dall’alto sembrano incrociarsi, ma di fatto la seconda finisce cieca contro un muro.
Il risultato è che ora c’è chi riesce a mappare senza avere molta conoscenza di un posto. Pensa che David Paleino, un ragazzo di Mazara del Vallo, combinando le tabelle orarie di Trentino Esercizio, i nomi delle fermate degli autobus, le foto aeree (bene o male riesce a capire dove sta la fermata), i dati già presenti in OSM (a Trento c’è chi si è messo a mappare alberi, cestini, panchine, buche delle lettere …) è riuscito a creare i percorsi degli autobus. Noi di Trento abbiamo fatto supervisione, ma non è stato difficile. Sempre Davide ha creato uno strumento per raccolta informazioni (metadati) e statistiche. Esempio: vuoi sapere quali sono gli utenti che, in Italia, hanno raccolto maggiori informazioni sui ponti? Eccoli. Davide si da anche da fare nell’introdurre in OSM dati provenienti da diverse fonti. Per esempio, dai dati degli scontrini fiscali Davide risale alle attività commerciali presenti e quindi … aggiorna la mappa!
Altre persone di OSM Italia da citare sono (in ordine sparso):
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Simone Cortesi: attivo in OSM dal 2005, segretario della OpenStreetMap Foundation, ha contribuito molto alla crescita di OpenStreetMap nel mondo e in Italia
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Diego Guidotti: socio di GFOSS, mantiene le statistiche di OSM in Italia (anche qui)
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Nicolo Rigacci: uno dei primi che, di fatto, già di suo aveva cominciato il “Progetto strade”, una raccolta di dati geografici che ha trovato poi casa in OpenStreetMap. Preziosissimo il suo wiki dedicato a gps. gis e cartografia
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Andrea Giacomelli, ancora di GFOSS, vedi progetto “M’appare Milano” il cui format si è poi ripetuto in molti altri casi
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Francesco De Viglio, promotore (insieme a molti altri) del mapping party agli scavi di Pompeii
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Luca Delucchi: grande animatore del mondo FLOSS GIS sempre in viaggio con il GPS, con interesse per i percorsi di montagna (a lui il merito di M’appare Portofino, ma anche il servizio di download dei dati per il garmin e il Dolomiti Mapping Party)
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Martin Koppenhoefer, architetto tedesco che vive a Roma, segnala mappe di reperti archeologici aperti al pubblico in siti in cui, se ti va di lusso, ti danno la mappetta stilizzata all’ingresso del museo:
Come dicevo, non c’è dubbio che questa lista sia molto incompleta, ma se non conoscevate OSM dovrebbe bastare a farvi capire quanto è utile; se la conoscevate e sapete cosa manca… segnalatelo nei commenti, grazie!
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