Perché non ho mai contribuito a Wikipedia

Parlando delle ragioni per la crisi di Wikipedia, Stefano Epifani scrive (riassumendo):

I Social Network consentono di mantenere la visibilità del proprio apporto. Wikipedia funziona esattamente al contrario: chi conosce il nome di un suo autore qualsiasi? Ecco: questa in estrema sintesi ritengo sia l’origine del problema. Non sono i social network site come Facebook che stanno “rubando tempo” agli autori di Wikipedia, è quest’ultima che non è stata in grado di sfruttare e valorizzare quelle dinamiche sociali proprie delle reti che - lavorando su elementi come la reputazione - possano spingere le persone a collaborare.

Concordo con questa analisi, ma non credo che, per molte persone, sia questa l’origine del problema. Per quanto mi riguarda, IL motivo, unico o quasi, per cui IO non ho mai contribuito a Wikipedia o a nessun altro wiki gestito nello stesso modo è un altro. Quando posso e ha senso farlo, già pubblico quello che scrivo con licenze che consentono a tutti di modificarlo o riusarlo anche a scopo di lucro, senza particolari problemi se altri ci guadagnano, o se il mio nome si perde per strada.

Però non ho nessuna intenzione, dopo aver scritto qualcosa e averlo messo online, di stare a fargli continuamente la guardia per riparare eventuali vandalismi, o per spiegare all’infinito certi punti a chi vuole riscriverli anche quando è palese che ne sa meno di me, o semplicemente perchè ci tengo che il mio punto di vista sull’argomento sia immediatamente visibile anche a chi non sa o non ha voglia di andare a leggersi la “storia” di una pagina wiki. Se un giorno dovessi scoprire che, secondo me, una pagina di Wikipedia deve assolutamente essere riscritta, sono quasi sicuro che non la riscriverei. Penso invece che:

  • ne copierei tutto il testo in un file

  • lo riscriverei come sembra opportuno a me

  • pubblicherei il risultato, con la stessa licenza dell’originale e link al medesimo, su un mio sito, dove non potrebbe essere riscritto da altri alla prima occasione

  • invierei il link della mia versione ai redattori di quella pagina, invitandoli a farne l’uso che credono

  • passerei ad altro

Perché? Semplicemente ed esclusivamente per ragioni di tempo. Personalmente, il tempo per scrivere qualcosa senza ricavarne nessun profitto personale, nemmeno in termini di reputazione, ogni tanto riesco a trovarlo, ma quello per fargli la guardia proprio no, e nemmeno ci provo, a trovarlo. Ho altro da fare, scusate, grazie di cuore e tanto di cappello (sul serio!) a chi ci riesce.

Occhio! So benissimo che, in generale, la mia spiegazione di un certo argomento potrebbe essere completamente sbagliata, oppure molto meno chiara di quella che un altro potrebbe scrivere. Non sto dicendo che non mi spreco su Wikipedia perché sono convinto di possedere la Verità assoluta e non voglio che altri meno fortunati di me la riscrivano! Sto solo dicendo che, anche in quei casi in cui la mia versione fosse sbagliata, preferirei fare come ho scritto sopra, semplicemente per risparmiare tempo: se poi dovessi convincermi, leggendo le versioni successive di quella pagina, che ho preso una cantonata, ci metterei comunque un attimo a cancellare la mia versione sul mio sito, oppure ad aggiungerci qualcosa come “questa pagina contiene errori e rimane online solo per ragioni storiche, leggetevi la versione corretta su…”

Tutto qui. È solo una questione di tempo. Per quanto mi riguarda, profitto e reputazione non c’entrano affatto con il fatto che non ho mai scritto su Wikipedia. Per quello che vale, sono anche convinto che questo sia anche il motivo principale, se non l’unico, per cui molti accademici o altri esperti di grande reputazione non vanno a scrivere su Wikipedia.