Dati aperti, società aperta: una ricerca sulla disponibilità e l'accessibilità dei dati pubblici nelle PA locali europee

Come alcuni di voi forse già sanno, io mi occupo regolarmente di temi legati a governo e dati aperti. Questo mese ho iniziato una ricerca per conto del Laboratorio di Economia e Management (L.E.M.) della Scuola Superiore S. Anna di Pisa (1), nell’ambito del programma europeo DIME (Dynamics of Institutions and Markets in Europe). Questa pagina è una sintesi degli obiettivi di questo progetto e, allo stesso tempo, una richiesta di informazioni.

Dati pubblici, trasparenza e sviluppo economico: considerazioni generali

Le moderne tecnologie e reti digitali facilitano moltissimo, con costi relativamente contenuti, la pubblicazione online di bandi, normative, documenti, procedure e dati grezzi di tutti i tipi, da mappe digitali a misure di inquinamento, prodotti o usati dalle Pubbliche Amministrazioni. Rendere tutte queste informazioni davvero accessibili online, ovvero in formati aperti e con licenze che ne permettano il riuso, può avere effetti benefici sia sulla trasparenza delle amministrazioni, sia su servizi ed attività produttive e culturali delle varie comunità locali (alcuni esempi sono segnalati in fondo a questa pagina).

La trasparenza, definita come rendere accessibili e riutilizzabili col minor sforzo possibile sia i dati grezzi su cui le Pubbliche Amministrazioni basano le loro decisioni sia lo stesso processo decisionale, è necessaria per permettere ai cittadini di valutare come stanno lavorando i loro rappresentanti.

Avere liberamente disponibili i dati grezzi prodotti o validati dalle Pubbliche Amministrazioni con i soldi dei contribuenti può diminuire i costi di avvio e di esercicio di tante piccole e medie aziende locali. Per esempio, poter usufruire gratuitamente delle mappe digitali ufficiali di un comune o provincia potrebbe ridurre i costi di qualsiasi attività (stesura di mappe personalizzate, servizi turistici…) che ha bisogno di tali informazioni.

Obiettivi di questo progetto di ricerca

Per le ragioni appena esposte l’accesso senza restrizioni tecniche o legali ai dati grezzi delle Pubbliche Amministrazioni, con le ovvie restrizioni imposte dal rispetto della privacy, dovrebbe essere una parte fondamentale di ogni politica che miri a favorire un’economia digitale aperta e competitiva. Questo specifico progetto si occuperà degli impatti su trasparenza e attività economiche locali dell’apertura dei dati delle Pubbliche Amministrazioni locali, ed è diviso in tre fasi. La prima consiste nella stesura di uno studio che discuta, a partire da esempi concreti sia dall’Unione Europea che dal resto del mondo, il ruolo che dati digitali grezzi pienamente accessibili e riutilizzabili può avere nella costruzione di una società realmente aperta. La seconda fase sarà un sondaggio online che verrà pubblicato sul sito del L.E.M., per capire quante città e regioni europee stanno già pubblicando online, con formati e licenze aperte, i loro dati grezzi. Il risultato finale sarà un altro studio che analizzerà i risultati del sondaggio, fornendo anche delle linee guida ed esempi di pratiche da seguire per migliorare l’accesso ai dati digitali delle PA.

Richiesta di aiuto e informazioni

Io ho già iniziato a lavorare su questo progetto, raccogliendo dati e contattando direttamente molte persone e organizzazioni che si occupano di questi argomenti, ma ovviamente più sono meglio è. Quello che mi interessa di più in questo momento del lavoro sono esempi concreti di aziende e servizi locali che:

  • (in tutto il mondo) sono nati e sono economicamente sostenibili proprio perchè i dati pubblici di cui hanno bisogno per la loro attività sono effettivamente pubblicati con licenze e formati aperti dalle Pubbliche Amministrazioni coinvolte. Oppure:

  • (soprattutto, ma non solo, nell’Unione Europea) non possono nemmeno iniziare, o quantomeno hanno spese più alte del dovuto, proprio perchè hanno bisogno di dati che dovrebbero essere pubblici ma non sono accessibili gratuitamente a tutti

in ogni caso qualsiasi commento, informazione, contatto o domanda è benvenuto. Grazie in anticipo anche a chiunque vorrà passare parola su questo progetto ovunque riterrà opportuno. Chi volesse anche ricevere informazioni, più o meno una volta al mese, sullo stato del progetto me lo faccia sapere (ma ricordatevi di cancellare il numero dall’indirizzo email fornito in questa pagina!).

Qualche esempio

Ecco alcuni articoli che ho scritto in passato su come vengono usati o potrebbero essere usati i dati pubblici se fossero davvero aperti:

(1) ecco l’annuncio iniziale, la descrizione del lavoro e l’assegnazione al sottoscritto