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Video di Microsoft prova che Office è come la cocaina e ha spacciatori nelle scuole

Il 6 ottobre 2010 Microsoft ha pubblicato su YouTube un video intitolato “A Few Perspectives on OpenOffice.org” (qualche punto di vista su OpenOffice.org). Il video contiene “i pensieri di alcuni utenti di OpenOffice.org e i motivi per cui sono tornati a usare Microsoft Office” (OpenOffice.org e il suo cugino LibreOffice sono alternative libere e gratuite a Microsoft Office. Si tratta di programmi che non hanno alcun costo di licenza, completamente compatibili con lo standard mondiale per documenti da ufficio OpenDocument).

Articoli incostituzionali nella legge piemontese sul software libero

(importante: non sono un avvocato, quindi non prendete come oro colato quanto segue, anche se i fatti di base sono indiscutibili, e segnalatemi per favore qualsiasi errore, grazie).

Il 26 marzo 2009 la Regione Piemonte ha promulgato una legge regionale (9/2009) in materia di “pluralismo informatico, adozione e diffusione del software libero, portabilità dei documenti informatici nella Pubblica Amministrazione”. I motivi per cui software libero e formati informatici aperti, quindi “portabili” sono essenziali per i cittadini, anche se il concetto fatica parecchio a farsi strada, li abbiamo già spiegati su Stop, quindi non ne riparleremo ora.

La notizia del giorno è che il 22 marzo 2010 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionali due punti di quella legge. Il primo è l’articolo 1, comma 3:

Rischi per la scuola pubblica nel nuovo accordo Brunetta/Gelmini/Microsoft

Rischi per la scuola pubblica nel nuovo accordo Brunetta/Gelmini/Microsoft /img/brunetta-gelmini-microsoft.png

Cosa fareste se un maestro provasse a insegnare ai vostri figli a scrivere solo con penne o matite di una determinata marca, “perché è quella che usano tutti”?

Gli ridereste in faccia, chiedendone la sospensione dall’insegnamento o lo lascereste fare?