Quando i media tradizionali VOGLIONO il diritto d'autore, ma non per gli altri

Aggiornamento del 4 marzo 2010, ore 20.30: la copia non autorizzata menzionata in questo articolo è stata rimossa del tutto dal sito di Bellunopress poco dopo che, questo pomeriggio, avevo chiesto direttamente alla redazione di rispettare le condizioni d’uso di questo sito. Ottimo! Sono contento di aver trovato una conferma che questo incidente è stato soltanto un momento di distrazione, senza alcuna intenzione (come avevo scritto dall’inizio, vedi sotto) di arrecare danno a nessuno. Questo articolo rimane ovviamente in linea, come risorsa generale (spero utile) per chiunque altro dovesse avere lo stesso problema in futuro con altri siti.

I giornali e in generale tutto il mondo dei media tradizionali non fanno altro che lamentarsi del fatto che Internet e la pirateria digitale li stanno uccidendo lentamente, facendogli come minimo concorrenza sleale, e per questo chiedono regolarmente norme e azioni più severe in difesa del diritto d’autore. Peccato soltanto che non se ne ricordino sempre quando dovrebbero essere loro a rispettarlo. Un esempio?

Il 13 Febbraio ho scritto un articolo dal titolo "Formati aperti: la Regione Veneto li promuove, la Camera di Commercio di Belluno li ignora", in cui raccontavo la protesta di un imprenditore di S. Stefano di Cadore contro l'uso di formati di file non standard da parte della Camera di Commercio, anche in casi in cui quei formati favoriscono soltanto *"Aziende quasi sempre residenti all'estero o quantomeno che fatturano dall'estero (es. Irlanda dove si pagano meno tasse che in Italia) e pertanto non producono ricchezza nel nostro Paese".

Quel mio articolo, come ogni altra opera creativa, è protetto dalle leggi vigenti sul diritto d'autore in forza delle quali io dichiaro esplicitamente in fondo a ogni pagina di Stop!/Zona-M che:

la riproduzione senza permesso degli articoli di Stop!Zona-M su altri siti Internet, forum online di qualsiasi tipo o su riviste, periodici, libri... senza esplicita autorizzazione dell'autore non consentita. Ovviamente per brevi citazioni, possibilmente complete di link all'articolo originale, non c'è problema.

Il primo marzo 2010, alle 23.06, ho segnalato l'articolo alla [redazione di BellunoPress.it mailto:redazione@bellunopress.it] con la seguente email (codice identificativo Message-ID: <[20100301220614.GD25441@nexaima.net mailto:20100301220614.GD25441@nexaima.net]>)

  Buongiorno,

Vi segnalo un caso, ancora aperto, in cui la Camera di Commercio di Belluno sembra ignorare completamente, nonostante le ripetute proteste di un iscritto, le leggi nazionali e regionali su questo argomento:

<a href="http:*stop.zona-m.net/it/2010/02/formati-aperti-la-regione-veneto-li-promuove-la-camera-di-commercio-di-belluno-li-ignora/" title="http:*stop.zona-m.net/it/node/97">http:*stop.zona-m.net/it/node/97</a>

Io nelle prossime settimane continuerò a occuparmi di questo caso, ma grazie in anticipo se lo farete anche voi e me lo farete sapere.

Buon lavoro, Marco Fioretti <a href="http:*mfioretti.com" title="http:*mfioretti.com">http:*mfioretti.com</a>

Il 3 marzo 2010 alle 15 sono stato informato da un amico che (senza chiedere alcuna autorizzazione e nemmeno rispondere in alcun modo alla mia email) la Redazione di Bellunopress ha copiato senza permesso il mio articolo, dalla prima all'ultima parola, ma senza citare il mio nome o quello di questo sito e senza nemmeno includere un link al mio articolo originale. Complimenti! Davvero una gran prova di professionalit. Anche perch la loro pagina di informazioni sul copyright dice esplicitamente che "E consentita la copia per uso personale e la riproduzione purch accompagnata dallindicazione della fonte e dellautore"

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La [redazione di Bellunopress.it mailto:redazione@bellunopress.it] ha violato le norme sul diritto d'autore e l'ha fatto anche in modo poco professionale, tecnicamente parlando. L'indirizzo della pagina dove hanno copiato ve lo scrivo così perch-è facendone un link vero gli farei altra pubblicità, che certo non meritano, ma basta copiarlo senza spazi e virgolette per ricostruirlo: "www . bellunopress .it /2010/03/02/formati-aperti-la-regione-veneto-li-promuove-la-camera-di-commercio-di-belluno-li-ignora/" . Come potete vedere lì o dalle schermate allegate (inizio, centro e fine pagina) è stato fatto un copia/incolla completo ma alla mordi e fuggi, senza alcuna formattazione, col risultato che la copia è molto meno leggibile dell'originale. Anche se hanno copiato il mio testo in mezzo a molta più pubblicità di quanta ne trovate qui. In pratica, hanno applicato alla lettera il primo consiglio della mia Guida a come sprecare Internet e far la figura dei perdenti online.

Io sono convinto che non ci sia stato dolo in questo caso, solo leggerezza. Però è ora di iniziare tutti (non solo i piccoli o gli ultimi arrivati) a comportarsi seriamente come se il Web fosse davvero questa grande opportunità per tutti di comunicare e lavorare ad armi pari, rispettandosi reciprocamente.

Ora scriverò di nuovo alla redazione di BellunoPress.it che tra l'altro è anche una testata iscritta al registro della stampa, quindi forse in grado di ricevere contributi, controller appena possibile. Come minimo dovrebbero sostituire immediatamente quella copia con un link all'originale per i motivi che avrebbero dovuto leggersi a tempo debito. Per la cronaca, in altri paesi passi falsi del genere si concludono con il giornale che chiede scusa e paga un risarcimento all'autore (se leggete l'inglese, ne trovate un esempio su Flickr). Vi farò sapere. Nel frattempo, chiedo a tutti i lettori la cortesia di:

  • fare dal loro computer uno screenshot della copia del mio articolo (possibilmente fatta in modo che si capisca a che ora stata fatta, es. con una finestra che mostri anche le ultime notizie ANSA o qualcosa del genere) e spedirlo a mfioretti, @ , nexaima.net
  • invitare a leggere questa storia (senza copiarla alla Bellunopress, grazie...) chiunque ritengano opportuno

Grazie!