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Polizie, una vita da social ferma a tre anni fa

La Polizia di Stato ha appena lanciato Una Vita da Social: un progetto, supportato da diversi partner di prestigio per “fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo”, fornendo ai giovani supporto e consigli prima di tutto contro il cyberbullismo ma anche per evitare truffe online e altri pericoli di Internet. Ottimo! Tranne, sembrerebbe, per la comprensione del diritto d’autore.

La più GROSSA bugia su Internet è..

quell’avviso ASSOLUTAMENTE RIDICOLO spiaccicato su innumerevoli siti Internet fatti con la testa fra le nuvole:

Commenti al volo sui libri di testo aperti a Cinque Stelle

In questi giorni su Internet si parla anche di un emendamento M5S al Decreto Istruzione su libri di testo in formati aperti e autoprodotti dai docenti. In attesa di vedere come finirà in pratica, vorrei far notare un paio di cose, anzi tre.

Sottosegretario all'editoria viola il diritto d'autore?

(felice aggiornamento 2013/06/02 ore 22:20: vedi dettagli a fine post)

Giovanni Legnini, ex senatore PD attualmente sottosegretario all’Editoria e all’Attuazione del programma di governo, ha rilasciato un'intervista su editoria e sfide della Rete notevole, per varie ragioni.

Jovanotti "pirata di sè stesso"? Aspettate un attimo...

Jovanotti "pirata di sè stesso"? Aspettate un attimo... /img/jovanotti_pirata.png

Lorenzo Jovanotti ha messo online “aggratise”, come diciamo a Roma, alcune registrazioni di suoi concerti negli USA. Bello, sia per la cosa in sè, sia per quello che mostra e le domande che ti fa nascere. Quello che la mossa di Jovanotti ha mostrato è quanto la stampa tradizionale ignora, o finge di ignorare, su copyright, pirateria e simili, per esempio: