Equitalia, ipoteche sotto gli ottomila Euro e post balordi su Facebook
Oggi l’ordine del giorno tassativo su Facebook è “leggere e diffondere tutti a manetta” l’immagine qui a fianco. Se le ipoteche di Equitalia sono nulle o no ve lo dirò fra un’attimo, perché prima devo assolutamente consigliarvi di…
Ignorare quell’invito! Non solo in questo caso, in generale. Non diffondete mai immagini di avvisi, anziché il loro testo, soprattutto scritto e conciato in quel modo tutto rosso apocalisse, perché:
- da un’immagine non si può copiare e incollare direttamente il testo in un motore di ricerca per saperne di più. Su Internet, poche parole giuste dicono più di 1000 immagini
- un’immagine così sembra spam tanto quanto le locandine del Viagra, e ispira la stessa fiducia
- e per questo se la spedite via email per passare parola verrà cestinata automaticamente da moltissimi filtri antispam
Quando poi, come in questo caso, non è citata nessuna fonte, NON diffondete assolutamente senza aver controllato, anche se invece che un’immagine fosse testo. NON passate mai parola su Internet in nessun modo da nessuna parte, soprattutto su argomenti del genere, senza fornire una fonte decente e senza averne controllato la data. Nel migliore dei casi sarebbe un grosso disservizio verso tutti i vostri contatti, perché gli dareste solo qualcosa senza conferme e ulteriori informazioni.
Nel peggiore dei casi, quello purtroppo di gran lunga più frequente, fareste la figura del pirla, come tutti quelli che periodicamente resuscitano online queste idiozie o mille altre dello stesso tipo.
Sì, vabbeh, ma ‘ste ipoteche di Equitalia sono nulle o no?
Fortunatamente, stavolta la notizia in sè non pare fasulla, lo è solo quel modo di diffonderla. Bastano 30 secondi (sul serio! La prossima volta fatelo da soli però, grazie) di ricerca per scoprire pagine infinitamente più affidabili e utili di quell’immagine, soprattutto per chi effettivamente ha problemi con Equitalia:
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