"Io preferisco la lettura su ebook reader"

Quando ha letto “La lettura è troppo bella e importante per farla solo su carta”, cioè la mia risposta al commento di Lawla su un altro mio articolo sui libri elettronici Sandro, un utente anziano dei forum di Simplicissimus su ebook ed e-reader ha risposto come segue. Poichè il suo era un commento lungo e di interesse generale, abbiamo deciso insieme di farne una pagina a parte.

Sandro: Io invece preferisco di gran lunga la lettura su ebook reader, che non ha uno schermo con una luce mezza spenta e opaca, è proprio passiva alla stessa maniera della carta. Ero un forte lettore già nella maniera tradizionale e lo sono diventato ancor di più con il digitale.

Le emozioni rimangono le medesime, a cui si somma anche l’affetto che inevitabilmente si instaura per il supporto fisico che rimarrà sempre quello e non verrà cambiato ad ogni lettura. Provavo qualcosa di simile per il segnalibro preferito, succede solo a me?

Cose che la lettura digitale mi consente e la carta no

  • Prendere appunti: con la carta avevo una soggezione a segnare perché non si sarebbe potuto eliminare e annotavo solo ed esclusivamente su tomi scolastici/universitari;

  • Ricercare del testo: quante volte ti è capitato di voler rileggere un passo e non avevi che un’idea sommaria del punto?

  • Ingrandire a piacere la dimensione del carattere: non è una funzione che adoperano solo i presbiti, spesso alla sera si ha la vista affaticata (e non certo per la lettura su eReader) e aumentare un po' la grandezza del font è una gran funzione disponibile.

  • Non avere più il timore di addormentarsi e perdere il punto a cui si era arrivati (controbilanciato però dal terrore di trasformare il dispositivo in un nuovo e fragilissimo cuscino)

  • Disponibilità: io vivo in provincia, la libreria più vicina dista 10 km. L’ultimo libro di Follett lo trovo ma se invece richiedessi l’ultimo di Pynchon dovrei attendere parecchio tempo e fare il tragitto casa-libreria diverse volte. Con il digitale l’acquisto è immediato (rischio impulsività) e non sussiste la possibilità di esaurimento del prodotto.

  • Modificare il tipo di carattere (font) con cui è stato realizzato l’eBook; io sono ormai abituato a un particolare font “con grazie” o serif (leggi “Le grandi famiglie di font” per sapere cosa significa) e modifico in questo modo ogni singolo ebook, se mi è possibile e consentito.

Quando nell’ultimo punto dico “possibile e consentito” intendo dire che i lettori Bookeen consentono grazie al loro software di poter modificare oltre alla grandezza (questo lo permettono tutti) anche il tipo di font. Io ho ormai preso l’abitudine a usare il Charis SIL (Open Font License), font serif. Mentre con l’altro mio lettore devo modificare alcune righe nel foglio di stile CSS del file per avere lo stesso risultato. Chiaramente la presenza dei sistemi anticopia DRM mi consente di fare la prima operazione mentre la seconda è espressamente vietata.

Cose che (per ora) non posso fare e con la carta sì

  • Prestare il libro, condividere con altri quel volume: la condivisione è vietata e la diffusione dei dispositivi e-reader è talmente limitata che non se ne sente la necessità.

  • Maltrattarlo (se ne avessi voglia), leggere nella vasca da bagno (mai fatto, ma…)

  • Entrare in una libreria, condividere impressioni con i gestori/clienti e uscirmene con quanto da me acquistato.

  • Non preoccuparsi di poter rimanere a secco con la batteria, anche se per tutti i modelli si parla di 8.000-10.00 refresh d’autonomia, eccetto quei modelli che possiedono uno schermo wacom o simile che in un uso intensivo non vanno oltre i 4-5 giorni.

Sicuramente mi sarò dimenticato qualcosa…
Un saluto a tutti!