Una domanda da farsi durante i blocchi del traffico (a Milano e altrove)
Il 31 gennaio 2010 è previsto un blocco totale del traffico a Milano esteso anche a Monza e in Brianza. I comuni circostanti si dissociano, da parecchie parti ci si chiede se non sia totalmente inutile o quanto meno discriminatorio e mal comunicato. Qualcuno afferma che lo smog si combatte anche con tanti bei nuovi parcheggi.
Il ragionamento, chiamiamolo così, dietro i blocchi del traffico è semplicissimo e quasi obbligato: “gli scarichi dei motori d’automobile provocano smog, se costringiamo la gente a tenerli spenti per qualche ora quello smog diminuirà”. Questo ragionamento va a braccetto con quelli di più largo… respiro su incentivi e ZTL: “gli scarichi dei motori d’automobile provocano smog, se invogliamo o costringiamo chi deve o vuole girare in città a comprarsi oggi l’auto Euro 5 e nel 2015 quella elettrica o a idrogeno quello smog diminuirà”. Giusto? Sbagliato? Ditelo voi.
Io faccio solo notare che forse questo blocco del traffico del 31 gennaio a Milano è un momento buono per chiedersi anche un’altra cosa, visto che (spero di sbagliarmi) che in questi giorni quasi nessuno lo fa, almeno da un certo livello in su:
ma lo SPAZIO dove continuare a far sostare o circolare tutte queste automobili campando decentemente e senza spese enormi c’è o non c’è?
Le automobili costano tantissimo in mille modi, non solo perchè i motori che hanno oggi inquinano parecchio. Tanto per dirne uno, visto che in questi giorni il problema se lo pone Milano, sapevate che la pulizia delle strade milanesi senza far spostare le auto costa quasi il 40% in più a chilometro (Corriere, giugno 2008)?.
Chiunque viva nelle città italiane sa benissimo che le loro strade, tangenziali, raccordi e circonvallazioni assortite non sono abbastanza grandi per far muovere tutti in macchina senza farli invecchiare al volante e che spazio per allargarle o farne altre in misura sufficiente non c’è e basta.
Sa benissimo in molti casi quella situazione cambierebbe ben poco anche se ci fossero sempre soldi e spazio per costruire nuovi parcheggi.
Soprattutto sa benissimo, anche se evita di pensarci e lo si incoraggia in tutti i modi a non farlo, che quella situazione non cambierebbe affatto se anche tutte le auto del mondo smettessero per magia di emettere smog domattina! Il traffico continuerebbe come e peggio di prima, visto che non sarebbero più proponibili blocchi, ZTL e altre misure del genere. Idem per tutti gli altri costi di contorno, dalla pulizia delle strade agli incidenti stradali.
Se volete qualche altro dato su quanta vita sprechiamo al volante e sugli altri enormi costi, indipendenti dall’inquinamento, dell’uso di massa dell’auto, potete trovarli in quest’altra pagina. Vi aiuterà a porvi l’altra domanda citata nel titolo, quella che dovremmo porci assolutamente visto che quest’anno l’auto potrebbe costarci parecchio anche in finanziamenti pubblici, oltre che in salute:
ma se non c’è spazio dove metterle o usarle senza diventare scemi, cosa ci faremmo con altre auto ecologiche costruite a Termini Imerese o in qualunque altro posto?
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