Finalmente: cultura digitale per genitori, insegnanti e tutti gli altri cittadini!

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Il 9 dicembre 2009 partirà un corso online, curato da me (M. Fioretti)) e Paolo Brunello, su argomenti che toccano da vicino qualunque genitore e insegnante. Le iscrizioni a questa edizione sono chiuse ma se siete interessati alla prossima scrivetemi (mfioretti, chiocciola nexaima punto net) oppure contattate direttamente VIS Online.

Il nome del corso è “Culture e Diritti Civili nella Società dell’Informazione”. Leggendo l’annuncio ufficiale potrebbe venirvi il dubbio che sia utile solo ai volontari che effettivamente vanno a educare e fare servizio in ambienti ostili e senza supporto dalle istituzioni, in paesi meno sviluppati.

In realtà non è affatto così, e non solo perché la situazione di quei volontari è molto simile a quella in cui si sentono continuamente gran parte dei genitori e insegnanti italiani.

Cosa si impara in questo corso e perché

Che vi piaccia o no, oggi i vostri diritti civili e la qualità della vostra vita (educazione, opportunità di lavoro, servizi efficienti…) dipendono moltissimo da come i computer vengono usati intorno a voi, anche se personalmente non li avete o li usate solo per andare su Facebook.

In altre parole, se vi interessa vivere bene e dare ai giovani le migliori opportunità possibili, è indispensabile iniziare a capirci davvero qualcosa di:

  • cosa sono veramente i computer, il software e le tecnologie digitali in generale
  • quali effetti hanno sulla nostra vita quotidiana.
  • come accorgersi se scuole, ospedali, banche, enti pubblici eccetera li usano nel nostro interesse o no.

Il corso insegna esattamente queste cose. Non è un corso per aspiranti programmatori e non richiede alcuna competenza informatica: gli unici requisiti sono un computer collegato a Internet e saper muovere il mouse. Anche se è nato per chi fa volontariato all’estero e contiene molti esempi dai Paesi in Via di Sviluppo (PVS), tutti i concetti spiegati nel corso e nei libri inviati agli iscritti sono validi, utili e assolutamente comprensibili anche per chi non intende fare esperienze del genere. Soprattutto se ha figli o studenti che vuole aiutare a crescere nel modo migliore. O se si lavora nella Pubblica Amministrazione, per prendere le decisioni migliori quando si tratta di questioni digitali.

Contenuto del corso

I temi coperti dal corso sono:

  1. Diritti e responsabilità civili nella società dell’informazione
  2. Informatica e ambiente (rifiuti elettronici, trashware e inquinamento informatico nei PVS)
  3. Barriere sociali, culturali, politiche ed economiche create dall’informatica (divario digitale)
  4. Culture digitali e paesi del Sud del mondo
  5. Democrazia e cittadinanza attiva nella Società dell’Informazione
  6. Educazione, formazione e lavoro: le nuove tecnologie nei PVS
  7. Progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo fondati sui nuovi media
  8. Studi di progetti innovativi nel Sud del mondo

Per maggiori informazioni, quota, procedure d’iscrizione e ogni altro dettaglio potete visitare la pagina ufficiale del corso oppure scrivermi direttamente (marco chiocciola digifreedom punto net).

Chi organizza il corso

Il corso è organizzato da VIS Online - Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano. La validità didattica dei corsi VISonline è garantita da un Comitato Scientifico composto da docenti delle Università di Pavia e Firenze. Molte università italiane, inoltre, assegnano sistematicamente crediti formativi ai titoli rilasciati da VISonline.

Who writes this, why, and how to help

I am Marco Fioretti, tech writer and aspiring polymath doing human-digital research and popularization.
I do it because YOUR civil rights and the quality of YOUR life depend every year more on how software is used AROUND you.

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