Camminabilità: qual è quella del posto in cui vivi?

La camminabilità è una caratteristica di un’abitazione che tutti i proprietari o affittuari, nonché chiunque stia considerando l’acquisto di una casa, dovrebbero conoscere e tenere nella giusta considerazione.

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La camminabilità di un’abitazione, o meglio del suo indirizzo, misura quanto è facile vivere in quel posto senza essere costretti ad avere un’automobile, o almeno senza doverla per forza usare ogni giorno per qualsiasi cosa, fosse anche comprare una scatola di fiammiferi. Uno dei modi per misurare la camminabilità di un indirizzo è assegnargli un punteggio da 0 a 100, chiamato “livello della zona camminabile” (in inglese “watershed index”, spiegato qui). La “zona camminabile” (di solito un cerchio di un chilometro e mezzo di raggio centrato sull’indirizzo a cui si riferisce) è quella in cui una famiglia può spostarsi facilmente camminando, senza usare l’auto.

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Il livello in questione dipende da quante cose diverse, dallo svago (fare sport oppure frequentare teatri e musei) a quelle necessarie per la vita quotidiana (fare la spesa, andare a scuola, dal medico o alla Posta) si possono fare rimanendo dentro la zona camminabile, cioè senza guidare!.Un livello superiore a 90 (figura precedente, Boston) è considerato un paradiso per camminatori, cioè un indirizzo a cui si può vivere senza problemi anche se non si possiede un’auto. Valori inferiori a 25 come quello di Fort Worth qui a lato, invece, identificano abitazioni i cui residenti riescono a camminare solo dalla porta di casa alla portiera dell’auto! (fonte: walkscore.com)

Perché la camminabilità è importante?

Comunque la si misuri la camminabilità è solo un numero, non un talismano magico. È molto difficile, se non impossibile (per fortuna!), includere in una formula tutto ciò che aumenta la qualità della vita. Clima, bellezza del quartiere, microcriminalità, ampiezza dei marciapiedi, efficienza dei trasporti pubblici sono tutti fattori assenti nei calcolatori di camminabilità disponibili oggi su Internet (vedi sotto). Un altro fattore che fa una differenza enorme è il numero di auto nella zona. L’Italia è piena di città o quartieri che erano camminabili al 100% quando sono nati, ma sono diventati invivibili perché le auto (parcheggiate o in movimento non fa differenza) occupano costantemente ogni centimetro di spazio all’aperto, marciapiedi inclusi).

Anche con tutte queste limitazioni, i valori di camminabilità sono utilissimi e nessuno dovrebbe ignorare quello della zona in cui vive, se non altro proprio perché sono numeri, calcolabili da chiunque con una formula precisa, quindi comparabili. Una casa con camminabilità elevata non significa soltanto meno stress e molte più occasioni e momenti per rilassarsi, cioè più salute, ma vale anche di più al momento di rivenderla (come risulta da un rapporto uscito negli Stati Uniti ad agosto 2009).

Come posso scoprire la camminabilità di casa mia?

Chi vive in Canada, Stati Uniti o Gran Bretagna può usare il sito web Walkscore. I residenti di Filadelfia hanno anche un sito a parte, Walkshed Philadelphia. Anche se non sapete l’inglese, potete farvi un’idea delle informazioni che danno tramite le figure in questa pagina.

Ma io vivo qui, in Italia!

Ci sono almeno tre modi per arrivare a ottenere le stesse informazioni. Il primo e probabilmente più veloce è cercare di interessare i volontari diOpenStreetMap, un progetto per creare mappe in comunità tramite Internet alla costruzione di un sito web in italiano simile a quelli appena citati (non è un compito difficilissimo per un programmatore in gamba). Il secondo è chiedere di fare lo stesso lavoro a chi ha già tutti i dati necessari e il dovere di usarli nel vostro interesse, cioè il Sindaco del vostro comune. Le misure di camminabilità sono molto utili per qualunque amministratore locale che voglia sapere cosa è veramente necessario a tutti i suoi elettori, e non semplicemente conveniente per i costruttori o qualche altro gruppo.

Il terzo metodo è applicabile solo in momenti particolari, ma in quei momenti dovrebbe diventare una regola: chiedete all’agente immobiliare che sta cercando di vendervi una casa qual è il livello di camminabilità della medesima, aggiungendo che non volete trattare con agenzie che non includono certe informazioni nelle loro offerte. Il concetto di fondo in tutti e tre i casi è sempre lo stesso. Nelle aree urbane, rendere pubblici questi dati e migliorare la camminabilità è un dovere degli amministratori locali e dei costruttori edili, ma stimolarli a far questo e usare correttamente i risultati è responsabilità vostra.