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Come portare gli ebook nella scuola? Imparando dalla raccolta differenziata...
Ho chiesto a un amico, insegnante da vent’anni, cosa ne pensa della proposta dell’editore Garamond di abbandonare i libri di testo in adozione e del mio commento che passare ai libri di testo digitali andrebbe bene… ma solo se fosse fatto in maniera aperta, cioè senza costringere nessuno a comprare e usare uno specifico lettore, che potrebbe magari sparire dal mercato dopo pochi anni (e se va come ha mette il MIUR, non sono preoccupazioni ipotetiche) a sentire il MIUR. Questa è la sua risposta.
Avviso ai naviganti: PDF non è ebook!
nota aggiunta in data 2013/02/07: il link alla versione ePub è stato aggiunto (prima di questa data, ma non so esattamente quando)! Bene!
Dovendo essere per mestiere un osservatore più maniaco possibile di “cose digitali”, mi accorgo spesso di incongruenze o inesattezze in questo campo che a volte sfuggono anche ad altri addetti ai lavori. Oggi ne ho incontrata una particolarmente significativa, poichè è in una pagina che promuove proprio innovazione e digitale. Gli dedico una nota perché è una inesattezza molto diffusa, che è utile correggere.
Su Caravaggio e la serietà degli ebook
Due studiosi, poco noti agli specialisti, avrebbero ritrovato un centinaio di disegni del giovane Caravaggio, stimandone il valore a 700 milioni.