Usi e stato del Software Libero in Albania, Kosovo e Macedonia

Come ho già raccontato in un altro articolo, a settembre 2010 ho partecipato a due conferenze, una in Albania (FreeSB) e una in Kosovo (SFK10). Il tema di entrambe le conferenze era il Software Libero e il ruolo cruciale che esso può avere nello sviluppo culturale, educativo, economico e sociale di qualsiasi paese emergente. Questa pagina descrive tre interventi a cui ho assistito in quei congressi che contribuiscono a provare questa tesi.

Se fate volontariato, per favore non fate danni con le donazioni di Microsoft

Parecchie associazioni di volontariato, incluse quelle che lottano contro qualche regime autoritario per difendere diritti civili e libertà d’espressione, usano software come Windows o Microsoft Office senza pagare le relative licenze, semplicemente perché non hanno i soldi per farlo. La conseguenza è che è facilissimo mettere a tacere quelle organizzazioni senza nemmeno fare troppo brutta figura, accusandole di pirateria informatica. In fondo, stanno violando la legge, in maniera che non c’entra nulla con la loro missione.

Ogni giorno dovrebbe essere un 10/10/10 (ma l'Italia dov'è?)

Il 10 ottobre del 2010 (10/10/10) è il giorno scelto per una festa su scala globale a cui nessuno dovrebbe mancare:

L'incubo del Signor Musica: ecco cos'è che lo spaventa DAVVERO!

Nota dell’autore: quella che segue è una storiella che ho scritto a giugno 2004, ma per qualche ragione non ho pubblicato subito e poi ho perso nei meandri del mio disco rigido. L’ho ritrovata soltanto quest’anno e poichè penso che l’idea di fondo sia ancora valida, eccola qui.

L’altra notte ho fatto un sogno.

Ho sognato che ero il Dottor P, lo psicanalista ufficiale ma segreto degli alti dirigenti di tutte le industrie, quello che li cura dalle fobie di tutte le Cose Che Non Devono Mai Accadere.

Guida per scuole e famiglie al diritto d'autore, parte 4

Nota 1: L’indice completo di questa guida si trova in una pagina a parte, che contiene anche alcune note che vi raccomandiamo caldamente di leggere!

Nota 2: Le domande che seguono sono più vaste e delicate di quelle nelle prime due parti della guida. Di conseguenza è impossibile dare certezze con risposte necessariamente sintetiche e generiche come devono essere quelle di una guida come questa. Le risposte in questa pagina vanno intese come “ciò che quasi sicuramente è lecito fare”.

Le risposte alle domande che seguono sono dell’avvocato Francesco Paolo Micozzi, Vice presidente del Circolo dei Giuristi Telematici e membro del Comitato Esecutivo dell’Istituto per le Politiche dell’Innovazione.

Stop: Posso prestare a un amico un CD o DVD che io ho regolarmente noleggiato o comprato? E rivenderglielo? (questo perché su certi CD c’è la scritta “lending prohibited”, cioè “prestito proibito”).