Lo smartphone in classe serve se...

Scrive Alex Corlazzoli che “lo smartphone in classe serve eccome. Perché con i libri sta arrivando anche la realtà aumentata”, ovvero:
Reputazione online: prima di condividere, leggete in fondo
In aggiunta alla spiegazione di quanto vale “il fato”, fornita nel link al commento precedente, LEGGETEVELA la dichiarazione a fondo pagina, che basta e avanza quella per giudicare quanto è attendibile: " [QUESTO] è un sito satirico e quindi alcuni articoli contenuti in esso non corrispondono alla veridicità dei fatti. La redazione non intende minimamente offendere nessuno. Testi, video e immagini inserite e contenute in questo blog sono tratte da internet e pertanto, considerate di pubblico dominio.
Open lungomuro, Open Data sulle spiagge di Ostia
Preambolo per chi non conosce il termine “lungomuro”: Ostia, Ostia Lido o Lido di Ostia è il quartiere di Roma (X Municipio, per la precisione) che si affaccia sul mare. Il “lungomuro” sarebbe semplicemente il suo lungomare, chiamato in quel modo perché, per parecchi chilometri e da decenni, una serie ininterrotta di costruzioni (muro dopo muro, appunto) impedisce sia di accedere liberamente alla spiaggia, sia di vederla. E tutto grazie, fra le altre cose, a concessioni ottenute a prezzi bassissimi.
Open Data ogni giorno a scuola, è arrivato il momento?
Cinque anni fa ho proposto di usare e generare Open Data nelle normali attività didattiche di scuole e Università. Da allora ho ripetuto quella proposta diverse volte, continuando a raccogliere materiale, in Italia e all’estero:
biglietti aerei con eDreams, cosa ho imparato

Ieri ho dovuto comprare di corsa dei biglietti aerei per un gruppo di cinque persone. A prima vista, eDreams sembrava molto più conveniente di Lastminute.com. Poi ho imparato una cosa che magari tanti di voi già sapevano, ma per me è stata una sorpresa.
Di Matteo Renzi che si fa i selfie alle Olimpiadi


Ieri ha iniziato a girare su Facebook questa “composizione” al grido di “Questo idiota non mi rappresenta”. Tantissime persone, molto spesso solo per fretta o leggerezza, l’hanno subito condivisa, scatenando valanghe di commenti indignati. Ma selfie a chi?