Politica italiana, interviene ANCHE Facebook

Facebook ha appena iniziato a inviare questo sconcertante comunicato ufficiale nelle bacheche di TUTTI i suoi utenti italiani, inclusi quelli che votano all’estero.

L’ingerenza del colosso digitale statunitense nei nostri affari interni è tanto breve (solo due frasi e un poscritto) quanto impossibile da sottovalutare, per le sue potenziali conseguenze sullo spread, e scenario politico nazionale in generale:

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Dai, blocca tutti come faccio io, così non vedrai MAI come ragionano gli altri

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  1. qualunque cosa pensiate, in questi giorni NON smettete di seguire, e finchè è umanamente possibile nemmeno BLOCCATE chi la pensa diversamente da voi su Facebook
  2. però postate il meno possibile, e commentate ANCORA meno i post degli altri

Scherzetto! Ma necessario!

Ovviamente questo non è un comunicato di Facebook, anche se tutto verissimo incluso il poscritto. È solo una replica di quanto dico già da anni, ma che in questo momento difficile è ancora più importante. Il primo punto è fondamentale.

Perché il primo problema politico che sicuramente abbiamo tutti, oggi, in Italia e non solo, è che non sappiamo cosa dice DAVVERO la parte opposta e perché. Bloccare altre persone o smettere di seguirle è facile, ma è anche una garanzia di non scoprire mai come potrebbero cambiare idea. Non ce lo possiamo permettere.

Il secondo punto è ancora più banale: l’obbligo di sapere come la pensa DAVVERO chi ce l’ha con te ce l’hai, nel tuo stesso interesse. Ma questo non significa che devi pure aizzarlo, o comunque perderci tempo a discutere se non è assolutamente necessario. Insomma:

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Non bloccare o filtrare nessuno. Perché continuare a osservarli IN SILENZIO conviene a TE

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E il poscritto?

Ah, già, il poscritto da Facebook. Dice così, testuale:

PS: ossignur, avete smesso l’altroieri di scandalizzarvi per Cambridge Analytica e noi di Facebook che vi schedavamo anche politicamente… e ora ci fornite VOI ancora più dati di prima, passando sempre più tempo a scrivere sempre più post e commenti politici? Boh. Vabbeh, contenti voi, figuratevi noi. Poi però non vi stupite se abbiamo già superato allegramente la botta di Cambridge Analytica-