Open lungomuro, Open Data sulle spiagge di Ostia

(Paywall-free popularization like this is what I do for a living. To support me, see the end of this post)

Preambolo per chi non conosce il termine “lungomuro”: Ostia, Ostia Lido o Lido di Ostia è il quartiere di Roma (X Municipio, per la precisione) che si affaccia sul mare. Il “lungomuro” sarebbe semplicemente il suo lungomare, chiamato in quel modo perché, per parecchi chilometri e da decenni, una serie ininterrotta di costruzioni  (muro dopo muro, appunto) impedisce sia di accedere liberamente alla spiaggia, sia di vederla.  E tutto grazie, fra le altre cose, a concessioni ottenute a prezzi bassissimi.

Open lungomuro, Open Data sulle spiagge di Ostia /img/ostia-lungomuro.jpg

Contro il lungomuro si sono mobilitati da anni comitati di quartiere, associazioni varie e sedi locali di partiti di tutti i colori, o quasi. Finora, anche se qualcosina è cambiata rispetto a dieci anni fa, i risultati sono piuttosto scarsi, come si può vedere passeggiando sul lungomare, cioè lungomuro.

Questa è una proposta, aperta a tutte le organizzazioni che ho già citato, di combattere il lungomuro in una maniera secondo me più efficiente.

Secondo me è ora di pubblicare online tutto quel che già si sa sul lungomuro come si deve, cioè come dati aperti (Open Data). Sto parlando di pubblicare online tutte le informazioni già disponibili (o di chiedere formalmente che siano pubblicate da chi di dovere):

  • digitalizzate bene, non come semplici foto o scansioni di delibere o articoli di giornale
  • nei formati digitali giusti, adatti ad analisi automatiche dei dati e..
  • facilmente indicizzabili dai motori di ricerca
  • liberamente riutilizzabili da chiunque abbia lo stesso obiettivo, cioè “liberare” la spiaggia di Ostia, senza ricominciare ogni volta da capo
  • presentate bene e in maniera facilmente fruibile, per esempio su una mappa digitale interattiva tipo Google Maps
  • con un’interfaccia facile da tradurre, in modo da sensibilizzare sull’argomento anche turisti stranieri

Fare tutte queste cose è molto, molto più semplice di quanto potreste pensare. Dico sul serio. E secondo me, presentare così online le informazioni già disponibili potrebbe facilitare molto il lavoro “anti-lungomuro”, e renderlo molto più efficace. Perché renderebbe molto più visibile e comprensibile a tutti la vera natura del problema. Io sono a disposizione di qualunque combinazione delle organizzazioni già citate per fare formazione e supporto tecnico gratuitamente, per pubblicare quei dati aperti. E voi, organizzazioni, ci state? Per iniziare a lavorare insieme, o anche solo per capire meglio, senza impegno, cosa vi propongo di fare in pratica, come e perché, scrivetemi.

Who writes this, why, and how to help

I am Marco Fioretti, tech writer and aspiring polymath doing human-digital research and popularization.
I do it because YOUR civil rights and the quality of YOUR life depend every year more on how software is used AROUND you.

To this end, I have already shared more than a million words on this blog, without any paywall or user tracking, and am sharing the next million through a newsletter, also without any paywall.

The more direct support I get, the more I can continue to inform for free parents, teachers, decision makers, and everybody else who should know more stuff like this. You can support me with paid subscriptions to my newsletter, donations via PayPal (mfioretti@nexaima.net) or LiberaPay, or in any of the other ways listed here.THANKS for your support!