Su Coalizioni digitali, Digital Champions e (di nuovo) la RAI
Una decina di giorni fa ho commentato l’annuncio della Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali con la battuta, su Twitter e Facebook “non ho competenze, digitali o no, per capire al volo certi mezzi doppioni”, riferendomi al fatto che a prima vista è difficile vedere differenze fra quell’iniziativa e quella degli 8000 Digital Champions. Ieri su Internet Bene Comune (IBC) è uscita una replica/spiegazione a quel mio commento su FB che spiega, appunto, come:
- I DC sono solo individui, i membri della Coalizione solo organizzazioni
- I DC "guardano in basso" (nel senso che fanno, individualmente, supporto e promozione sul territorio), la Coalizione "in alto", preparando coralmente dei comuni "piani da definire e azioni da sottoporre al comitato scientifico" di AGID, cioè al governo
Ringrazio IBC per la spiegazione e, allo stesso tempo, ne approfitto per segnalare un paio di cose. Prima di tutto, il punto 1 mi era ben chiaro da subito, anche se dalla mia battuta effettivamente non si capisce. Lo prova il fatto che avevo chiesto altrove, prima di quella battuta, proprio " Quali sono le differenze fra questa coalizione e i #digitalchampions di Luna, a parte che quelli son singole persone fisiche e questi rappresentanti di enti?" Il punto 2 della spiegazione, oltre a giustificare il primo, risponde bene all’altra domanda che ho fatto in quell’occasione, “se un Comune vuole fare alfabetizzazione digitale, a chi si deve rivolgere? E perché?"
L’altra cosa che va segnalata è questa. Grazie al post di IBC ho scoperto che, in questa Coalizione formata per migliorare le competenze digitali in Italia anche perché, come scrive la Coalizione stessa “circa il 40% degli italiani… [non sa]
pagare un bollettino online”, c’è anche la RAI. La stessa RAI che:
- ha da poco firmato l'accordo per fare il Maestro Manzi 2.0 (che serve e ci sta tutto, ben venga!), ma con i/il Digital Champion, non con la coalizione. Buffo, speriamo non si intreccino (ma anche questa è soprattutto una battuta, quello che conta è il punto 2!)
- proprio in questi giorni ha in mano un'arma per convincere gli italiani a imparare a pagare online ben più potente e facile da costruire e usare del Maestro 2.0 ma a oggi non ha ancora dato nessun segno di sapere che esiste.
Chi deve dirglielo alla RAI che è ridicolo non usare quell’arma? La Coalizione, i/il Digital Champion, entrambi in coro? Facciano loro, basta che si sbrighino, il 31 gennaio è vicino, grazie.
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