Questo fotomontaggio da Zakis riassume alla grande una storia imbarazzante:

alcune mappe dell’Agenzia delle Entrate, su dati forniti da Sogei, sono state realizzate non solo grazie alla “più grande violazione di sempre nei confronti di OpenStreetMap”, ma pure in maniera sbagliata, facendo passare strade in mezzo a edifici. La storia completa la trovate qui e qui, questo è un post di ringraziamento a Zakis per un altro motivo:

quell’immagine mi pare perfetta per smontare un’obiezione piuttosto frequente, ma secondo me quasi sempre infondata, all’apertura dei dati pubblici: “non possiamo aprire i nostri dati perché non sono completi o di qualità, magari contengono anche degli errori ma non sappiamo neanche noi quali”.

I dati di qualità sono fondamentali, certo, ma almeno in Italia oggi, se aspettiamo di averli non li avremo mai: bisogna pubblicare quel che c’è, dichiarandone i limiti, anche per migliorarlo, e quel fotomontaggio lo fa vedere benissimo: se i dati non li pubblichi, come fai a scoprire gratis che erano sbagliati?