Fare Open Data a Palermo, solo per telefono?
Il Comune di Palermo ha indetto un concorso per incentivare l’uso dei suoi Open Data. Ma…
Questa è un’ottima cosa, e dico sul serio: gli Open Data o meglio dati aperti sono un componente essenziale, anche se certo non l’unico, di cittadinanza attiva e democrazia moderna, quindi più se ne incoraggia l’uso effettivo, meglio è. Anzi, già che ci sono ed essendo il concorso aperto ai minorenni, ripeto al Comune di Palermo la proposta che faccio ormai da due anni ovunque capiti l’occasione: per favore, promuovete pesantemente questo concorso nelle scuole, per far conoscere gli Open Data in quel contesto.
Chiarito tutto questo, cioè che sono andato a informarmi su quel concorso con le migliori intenzioni e continuo a ritenerlo una buona idea, posso dirlo che il suo annuncio mi ha fatto cadere le braccia e pensare “lo cominciamo bene, ‘sto 2014…”?
Cito testualmente dall’annuncio del concorso sul sito del Comune:
Eventuali chiarimenti relativi gli aspetti generali del bando di concorso potranno essere chieste all’Ufficio di Direzione dell’Area Partecipazione e Decentramento, tel. 0917403771, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30; mentre chiarimenti in ordine gli aspetti tecnici potranno essere chiesti nelle stesse fasce orarie, al Webmaster, tel. 0917407640.
Un Webmaster raggiungibile solo per telefono in orari d’ufficio è come un vegano che vende hamburger: non si può sentire, qualunque sia il contesto.
In questo particolare caso, stiamo parlando di un concorso per sviluppare e promuovere l’accesso via Internet a informazioni pubbliche, al fine di facilitare le interazioni fra Comune e cittadini tramite tecnologie digitali.
Leggere che l’unico modo per avere chiarimenti burocratici o tecnici su una cosa del genere è… una telefonata in orari d’ufficio è francamente deprimente. Leggerlo fra il link alla PEC e quello del “Mi Piace” di Facebook, cioè fra prove che chi lo ha scritto una qualche idea di Internet ce l’ha, è peggio ancora (1). Non proprio un esempio da manuale di Comunicazione, insomma.
Spero che prima possibile vengano aggiunti a quella pagina anche contatti ufficiali decenti, cioè email o moduli web. Lo dico esclusivamente per il bene del concorso, cioè nell’interesse di chi ci tiene che abbia la massima partecipazione possibile.
Altrimenti, la sola idea di poter perdere in attese al telefono in orari scomodi più tempo di quanto potrebbe bastarne per scrivere il software scoraggerà più partecipanti che se il concorso fosse a pagamento.
(1) anche il link non cliccabile al portale Open Data non aiuta…
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