Crackare Autocad non è reato (forse) ma usare parole a vanvera dovrebbe esserlo
Nella puntata “dal contenuto particolarmente tecnologico” del 21 marzo 2012 di Breaking Italy Alessandro Masala, dopo aver informato i telespettatori che se lo vedete con riflessi bluastri non è un problema del vostro computer, è che a lui piace così, ha avuto un momento forse degno, per chi se lo ricorda, del Premio Panerai.
A partire dal momento 0:38 del video, Masala dice (mia trascrizione quasi testuale):
Il Tribunale di Bologna ha decretato che non è reato per un professionista iscritto all’Albo utilizzare software non proprietari - che è un modo carino per dire scaricati illegalmente da Internet e craccati…
I software non proprietari sono quelli che:
- sono protetti dal diritto d’autore tanto quanto quelli proprietari per cui va acquistata una licenza d’uso, ma
- per definizione, poichè la loro licenza lo permette esplicitamente, chiunque può, legalmente:
- non solo installare gratis quante volte vuole, ma anche e soprattutto
- studiare, modificare e ridistribuire alle stesse condizioni
in altre parole, i software non proprietari come Libre Office, Firefox o Ubuntu, sono gli unici che è sempre impossibile scaricare illegalmente e craccare perchè, per definizione, scaricarli è sempre legale per tutti e non c’è nulla da craccare. Com’è possibile per chi scrive d’informatica prendere una cantonata del genere?
Per saperne di più sulla storia di cui parla Masala potete leggere qui o qui.
Who writes this, why, and how to help
I am Marco Fioretti, tech writer and aspiring polymath doing human-digital research and popularization.
I do it because YOUR civil rights and the quality of YOUR life depend every year more on how software is used AROUND you.
To this end, I have already shared more than a million words on this blog, without any paywall or user tracking, and am sharing the next million through a newsletter, also without any paywall.
The more direct support I get, the more I can continue to inform for free parents, teachers, decision makers, and everybody else who should know more stuff like this. You can support me with paid subscriptions to my newsletter, donations via PayPal (mfioretti@nexaima.net) or LiberaPay, or in any of the other ways listed here.THANKS for your support!