Un paio di mesi fa ho raccontato l’assurdità di SissiWeb, il servizio scolastico che funziona con “tutti” i computer… ma solo se sono configurati in un certo modo. L’altroieri ho trovato nei commenti a quella pagina un intervento che iniziava così:

Caro Marco, se ritieni il mio messaggio un abuso (o una sorta di pubblicità scorretta), eliminalo tranquillamente.

Dopo averlo letto, ho deciso non di eliminarlo ma di pubblicarlo integralmente come articolo a parte, per dargli più visibilità, per le ragioni che spiego a fondo pagina. Eccolo qui:

La mia impresa informatica ha sviluppato un software per la gestione scolastica, schoolAdmin, che sta lanciando in questi giorni (un pò in ritardo, in verità) e ti posso dire che abbiamo cercato in ogni modo di evitare gli errori commessi da prodotti come quello che tu hai citato.

schoolAdmin è un software davvero cross-browser e nel suo prezzo (600 euro + IVA annuali) sono compresi tutti gli aggiornamenti del prodotto. La versione del software è unica: non ci sono moduli in più o in meno tra due differenti scuole (nessuna versione di serie A o serie B, per intenderci). Il programma è scritto in HTML per quanto riguarda il layout, in Javascript per le funzioni lato client e PHP per le funzioni lato server. Come database uso MySQL. Lo si può utilizzare e gestire da qualsiasi postazione e non si lega a sistemi operativi o browser in particolare.

Il nostro problema è la penetrazione nel settore di mercato occupato da questi software. La mia è un’impresa individuale con tanta voglia di fare e di proporre soluzioni e non dico certo che il nostro prodotto sia migliore di altri: quello che io non vedo in giro è una sorta di confronto tra software appartenenti a questa specifica categoria (come per gli antivirus) in cui proporre le proprie soluzioni gestionali.

Sto proponendo il mio prodotto alle singole scuole tramite i loro siti web ma vorrei avere (anche tramite siti istituzionali) la possibilità di concorrere alla pari con prodotti già noti. Dato che si sta puntando verso una semplicità di comunicazione e una riduzione di spreco di carta e di tempo, sarebbe il minimo da parte delle istituzioni.

Ti saluto e grazie dei tuoi post. Francesco

I miei commenti

In generale a me piace di più il software libero. Quando non ne esiste per un particolare servizio, mi va bene anche il software proprietario, purché non costringa tutti i suoi utenti (soprattutto per servizi via web come in questo caso) a usare solo uno specifico browser o sistema operativo. Altrimenti è come se uno scrittore mi dicesse “se vuoi leggere i miei libri devi per forza usare occhiali di questa marca”.

Personalmente, non ho ancora mai usato nè sissiWeb (per colpa loro, non mia, vedi l'altro mio articolo) nè schoolAdmin, quindi non so quale dei due mi piaccia di più. Ho pubblicato il commento di Francesco per due motivi. Il primo è che mi pare importante che le scuole sappiano che sissiWeb ha un limite che altri prodotti non hanno. L’altro è quel che Francesco segnala in fondo al suo intervento. Qualunque sia il prodotto migliore in questo campo, mi sembra essenziale che ci siano informazioni e possibilità di confronto adeguate per tutte le soluzioni possibili, e che tutte le imprese italiane visto che si parla tanto di sviluppo, innovazione e crescita, possano competere ad armi pari.

Grazie in anticipo a tutti i genitori, docenti e altro personale scolastico che vorranno aggiungere nei commenti le loro esperienze con sissiWeb, schoolAdmin o altri prodotti dello stesso tipo!