Alemanno, aiuta Roma a usare Internet per mantenersi pulita!

Roma è caotica e inefficiente, ma è ancora una della città più belle del mondo. Purtroppo pare che si sia appena verificato un caso di censura online che potrebbe contribuire a mantenerla brutta e sporca.

Roma sarebbe bellissima se non fosse piena di cartelloni pubblicitari, spesso abusivi, attaccati in ogni superficie abbastanza piatta e liscia da metterci un po' di colla. Chi vive a Roma lo sa benissimo e tutti gli altri possono farsene un’idea da gallerie su Flickr come Trashtevere o “affissioni abusive”.

Le cose peggiorano moltissimo sotto elezioni, poichè molti Italiani (di qualunque idea politica!) ancora decidono se e come votare solo in base a quanto vedono in TV o sui muri. In quei momenti ci si ritrova con strati di 5 centrimetri di carta sui muri, che presto crollano in una poltiglia informe per strada, perchè appena un attacchino finisce di incollare il manifesto del partito X cede tranquillamente il passo al collega che lo copre con quello del partito Y. Ricordo quello che succede sotto elezioni perchè, essendoci qualche vaga possibilità che si rivada a votare nel 2011, un tarlo maligno nel cervello continua a chiedersi se non c’è un legame fra questo e quanto segue.

Non ti piacciono i manifesti abusivi? Via da Internet!

Per qualche strano motivo non me ne ero mai accorto, ma c’è un blog a Roma, creato spontaneamente da alcuni cittadini, proprio per sensibilizzare tutti i Romani, con un gioco, sulla bruttura dei cartelloni abusivi: “agli utenti si chiedeva solo di fotografare i cartelloni appena nati nel proprio quartiere e andare su Google Street View e isolare la stessa zona per osservare la differenza”.

A Roma, dicevo, c’è questo blog, che si chiama Cartellopoli.com. O meglio, c’era una volta. Pare che ai primi di dicembre 2010 sia stato chiuso per sequestro preventivo. Per farvi un’idea di come funzionava Roma Today ha pubblicato una galleria.

Se le cose stanno davvero come dicono anche Roma fa Schifo e Degrado Esquilino è davvero una BRUTTA storia! Premesso questo, come dicevo io questo blog (purtroppo) non l’avevo mai visto prima del 7 dicmbre 2010 e non so so assolutamente chi siano i proprietari. E tutto sommato nemmeno mi interessa granchè saperlo, visto che è un fatto sia che mentre scrivo Cartellopoli.com è effettivamente offline sia che Roma è effettivamente piena di cartelloni fino all’inverosimile. Quindi, comunque vada a finire con Cartellopoli.com, suggerisco:

  • a tutti i Romani di non fare più da soli, ma di chiedere al Sindaco Gianni Alemanno tramite questa pagina contact form e via email (1) al Dottor Mauro Cutrufo, vicesindaco con la responsabilità del turismo e allo stesso ufficio del turismo del Comune di Roma di promuovere ufficialmente e concretamente l’uso di Internet da parte dei cittadini per tenere sotto controllo i cartelloni pubblicitari o qualsiasi altra attività illegale a Roma
  • a tutti gli altri Italiani che pensano di venire in vacanza a Roma di chiedere esplicitamente, quando prenoteranno l’albergo, “prima di pagare l’anticipo, può assicurarmi che dalla finestra non vedrò soltanto mucchi di cartelloni sui muri e per terra? Altrimenti no, grazie”

(1) però mi raccomando, fatelo con parole vostre, non copiate testi da qui o qualsiasi altra parte, perchè fare “mailbombing” con tante email tutte uguali è assolutamente inutile o addirittura controproducente!