Netlive: un laboratorio d'informatica completo in tasca all'insegnante

La continua riduzione dei fondi sta creando problemi di sopravvivenza a tantissime scuole italiane, costringendole a chiedere regolarmente soldi alle famiglie.

Come si fa a garantire un’istruzione di qualità in queste condizioni, magari con docenti che, o perché precari o perchè la loro scuola ha più sedi, si spostano continuamente da un istituto all’altro?

Alcune scuole si scrivono i libri di testo da sole, per ridurne il costo. Altre potrebbero utilizzare, almeno per l'insegnamento dell'informatica, il metodo sviluppato e già applicato con successo da Ezio Da Rin (l'imprenditore che sta anche lottando per l'uso dei formati aperti in Veneto) e Marco Clocchiatti, insegnante del Liceo Paschini di Tolmezzo (UD): Netlive, un sistema, presentato anche al Convegno sulla Didattica Aperta, per creare e utilizzare in pochissimi minuti un laboratorio d'informatica estremamente flessibile, senza spendere un Euro in licenze software.

Ecco quello che Ezio e Marco (E&M) mi hanno raccontato a proposito del bene che Netlive e il software libero in generale possono fare nella scuola italiana (anche se il governo sembra preferire altre strade).

Stop: Quali problemi volete risolvere con Netlive?

E&M: Il primo è aiutare tutti i docenti che vorrebbero mettere su un laboratorio d'informatica moderno ma non hanno i fondi. L'altro il disagio di chi vuole insegnare alternative valide al sistema proprietario che quasi sempre è l'unico disponibile nella scuola (Windows), ma non ci riescono, magari perché la scuola non gli lascia installare software libero come Linux.

Stop: Ma non potrebbero utilizzare le versioni live di Linux, quelle che girano senza installare nulla, semplicemente inserendo i relativi Cd-rom o chiavetta Usb nel computer al momento dell'avvio?

E&M: Quelle versioni sono poco pratiche per lezioni in aula, perché inserire e far partire a mano 20/25 CD si mangia una buona parte della lezione e poi potrebbero verificarsi problemi all'avvio non sempre velocemente risolvibili.

Stop: E cosa fa invece Netlive?

**E&M:* Netlive è una versione live di Linux che contiene al suo interno una seconda versione live, automaticamente disponibile via rete locale in tutti gli altri computer del laboratorio d'informatica. Il docente deve far partire Netlive solo su uno di quei computer. Gli alunni si ritroveranno automaticamente l'altra versione sui loro (ma senza doverla scaricare interamente!) e potranno subito iniziare a lavorare.

Stop: Così si risparmia un sacco di tempo, ma occorre modificare la configurazione dell'aula?

E&M: Per niente, o quasi. Il bello di questo metodo è che nell'aula può anche essere installato anche solo Windows e non c'è alcun bisogno di toccarlo, a fine lezione tutto torna come prima. L'unica cosa che va configurata è l'avvio dei computer dalla rete locale. Una volta capito il trucco, ripeterlo in altre aule diventa un gioco da ragazzi, visto che tutto il software necessario non ha costi di licenza e segue sempre il docente in un Cd-rom da 1 euro!

Stop: Cosa si trova su Netlive?

E&M: Tutto quello che serve per navigare su Internet e gestire testi, fogli elettronici e presentazioni e tanto software didattico. È possibile esercitarsi con il software libero di gestione e contabilità aziendale Gazie, consigliato per gli Istituti Commerciali, o imparare a creare velocemente un proprio sito Web con Joomla.

Stop: Quali sono i requisiti hardware?

E&M: In generale, qualsiasi aula informatica con Pc capaci di caricare da rete il software per l'avvio può usare Netlive. Con i prezzi attuali poi, si trovano computer adatti, nuovi, anche a meno di 200 Euro.

Stop: Che altri vantaggi ha Netlive?

E&M: Permettere allo studente di essere padrone completo del computer. Potete dargli la password da amministratore e fargli installare qualsiasi software, tanto con il riavvio torna tutto come prima. Quale altro sistema ti lascia questa libertà?

Stop: Quali versioni di Netlive sono disponibili?

E&M: Due per le distribuzioni Linux sviluppate dal CNR di Genova,(SoDiLinux 6x3 per scuole elementari e medie, SoDiLinux 6x2 perscuole superiori e Universit) e poi LinuxMint-edu, preparata proprio per le scuole italiane da Alberto Arpaia .

Stop: Complimenti! Spero che anche gli autori di ITIS Linux e di tutte le altre versioni di Linux per la scuola vi contattino presto per lavorare insieme!