A Monza il computer si costruisce a scuola

Lo scorso novembre la Scuola Media Statale Confalonieri di Monza ha proposto ai suoi studenti un corso facoltativo davvero interessante e originale. Quando l’ho scoperto in una discussione online, ho contattato i due docenti organizzatori del corso, Fabio Frittoli e Francesco De Gennaro (indicati nel seguito come F&F), per saperne di più (vedi anche aggiornamento in fondo all’articolo).

Formati aperti: la Regione Veneto li promuove, la Camera di Commercio di Belluno li ignora

Come ho spiegato in un altro articolo, i formati dei file sono importantissimi: se, almeno negli enti pubblici, non si usano formati aperti si può sprecare denaro pubblico, ritrovarsi prima o poi con documenti pubblici digitali illeggibili, e costringere a spese inutili chiunque debba interagire per lavoro o altro con quegli enti.

Software libero, Internet e autismo: una famiglia racconta

Ubuntu è un sistema operativo alternativo a Windows, ma privo di costi di licenza. Quando ho letto sulla mailing list di Ubuntu questo messaggio:

Formati dei file, alfabeti e soldi pubblici: lo sapevate che...

I formati dei file sono le regole che stabiliscono il significato di tutte le sequenze dei bit che si trovano all’interno di un file. Se il formato di un file non è aperto, ovvero completamente conosciuto e utilizzabile da tutti senza chiedere permessi o pagare autorizzazioni, quel file è sicuramente leggibile soltanto

Ce lo meritiamo il traffico? Chiedetelo a cani e gatti

È strano come cose che sembrano assolutamente indipendenti nella realtà siano invece più o meno collegate. Il 5 febbraio 2010, solo cinque giorni dopo il blocco del traffico e le relative polemiche, un avvenimento assolutamente imprevedibile, cioè una nevicata d’inverno, ha mandato ancora più in crisi del solito il traffico a Milano e intorno a Milano.