La nuova norma sui cookie dice che, in certi casi che ancora nessuno ha saputo o voluto elencare per nome e cognome, nemmeno chi l’ha scritta, (almeno nel caso che interessa a me) chi gestisce un sito in un certo modo deve notificare il Garante della Privacy. Magari pagando pure 150 Euro, anche se

da qui non si capisce con certezza. Ma ignoriamo per ora questo punto, passiamo a quello critico: quello che sembra proprio sicuro dal Chiarimento Ufficiale N. 6, è che quando la notifica serve, deve farla c****hiunque, pure un Eschimese con sito che gira su server Samoano. Perché la norma “riguarda tutti i siti che, a prescindere dalla presenza di una sede nel territorio dello Stato, installano cookie sui terminali degli utenti, utilizzando quindi per il trattamento “strumenti situati sul territorio dello Stato”.

Ma “Gli Stati del mondo sono 204”, dice Wikipedia. E se sono 204 gli Stati, sono 204 anche i Garanti della privacy, o comunque i Parlamenti, Monarchi Assoluti o quello che è, con facoltà di legiferare più o meno come gli pare. Ovvero, ci sono altri 203, fra Garanti e Parlamenti, con altrettanto diritto di quello italiano di pretendere una notifica formale, probabilmente nella **loro **lingua, se si gestisce un sito internet in un certo modo, e ovviamente di sanzionare gli inadempienti.

Se anche la metà di quei 203 ti lasciassero in pace, fare un centinaio di notifiche internazionali diverse per certi modi di gestire un sito significa permettere di averlo, in pratica, solo a grandi organizzazioni. Anche se i “diritti di segreteria” di ogni notifica fossero gratis.

Peggio del pizzo. Se pagare il pizzo “ha senso” (notare le virgolette, per favore!), lo ha  perché ti da' la certezza che poi non hai più seccature. Qui, se questa norma così com’è è applicabile, accettabile eccetera.. possono arrivarne altre in ogni momento.

Forse è questo l’aspetto di tutta questa storia che mi disturba di più. Mi fa lo stesso effetto di una legge che liberalizza i viaggi su Marte, a patto che i piani di volo siano conformi al sistema tolemaico. Ed è un peccato, perchè il problema che il Garante vuole risolvere è un problema vero, concreto, grave, anche se all’Italiano medio che crede che Facebook sia Internet e viceversa sfugge completamente. Ma soluzioni che possono portare a “ogni paese chieda notifiche ai cittadini di tutti gli altri” non mi sembrano corrette, anche se solo una percentuale molto piccola dei siti fosse tenuta a farlo.

Nota finale sui costi: l’ho lasciata alla fine proprio perché l’assurdità vera, se c’è, è la notifica in quanto tale pure se fosse gratis, però se costa 150 Euro una cosa la voglio dire. In uno stato civile, quelle che sono proporzionali a quanto sei ricco sono le tasse. Quelle che hanno o possono/devono avere, un costo “sproporzionato” al danno o disturbo (=gestione della pratica) sono le **multe, cioè i castighi che ti meriti perché ti sei comportato male.**In un’epoca di procedure digitali, 150 Euro per una notifica sono un castigo, non “diritti di segreteria”. Ma castigo di che?