Di chi è il merito di meno morti sulle strade?

Qualche giorno fa è arrivato un annuncio trionfale sui progressi evidenti nella sicurezza stradale in Italia:

"Nel 2001 erano 7.096 le vittime degli incidenti; sono passate a 3.400 nel 2013. E negli ultimi 12 mesi si registrano 150 morti in meno rispetto ai 12 mesi precedenti... Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, parla di "dati straordinari"... Anche il ministro dei Lavori pubblici e dei Trasporti, Maurizio Lupi, elogia l'azione italiana per rendere le strade più sicure. Siamo - dice - un modello in Europa, grazie anche all'eccellente lavoro delle forze dell'ordine.".

Sono sicuro che Polizia Stradale e gli altri organismi interessati stiano lavorando al meglio e concordo con Alfano quando dice, più o meno, che anche se avessero salvato una sola vita il loro sforzo sarebbe stato giustificato e che vanno ringraziati per questo. Però è opportuno citare anche gli altri che hanno contribuito a renderci "un modello in Europa", cioè...

In Italia, il parco auto di quasi tutte le città del centro nord è diminuito dal 2000 al 2008. E nel 2013, come oggi, circolavano sicuramente meno auto senza ABS, airbag, cinture di sicurezza... che nel 2001.

A Torino "il traffico tra l'inizio del 2010 e settembre 2013 ha segnato una riduzione media del 10%. A Roma, i vigili nel 2012 segnalavano "diminuzione del traffico uniforme in tutta la città e... meno auto per strada nelle giornate che precedono il pagamento degli stipendi".

In generale, nel 2012 il traffico in Italia ha "registrato una diminuzione del 34%, conseguenza anche della crisi economica". Eccetera eccetera. In pratica, in Italia "sia per quanto riguarda il traffico automobilistico che per quello dei mezzi pesanti, gli ultimi 12 anni sono stati cancellati... Come se fosse davvero finita un'era".

Metà dei morti del 2001 è comunque una splendida notizia e spero (sul serio!) che Vigili Urbani e Polizia (Stradale e non) ricevano più risorse di oggi. Ma oggi abbiamo auto mediamente più sicure di quelle del 2001, semplicemente per esaurimento di quelle più vecchie, e soprattutto abbiamo meno soldi per comprarne ancora, o semplicemente usare le auto esistenti quanto in passato. Probabilmente, purtroppo o per fortuna, una discreta parte del merito per quella bella notizia va a questi altri "agenti".