Sfida su Open Education? Ecco la mia proposta

Ieri è stata lanciata la sfida sulla Open Education: progettare, sviluppare e distribuire un corso online gratuito massivo, cioè alcun limite numerico alle iscrizioni. A caldo, dopo una prima, (molto) veloce lettura di regole e bando ho l’impressione che un tema perfetto per questa sfida sarebbe una cosa che vado proponendo da quasi tre anni, fra i primi al mondo per quanto ne so: insegnare a docenti e/o studenti delle scuole superiori uso e produzione di Open Data nella scuola, all’interno delle *NORMALI attività didattiche. Per sapere di che parlo potete leggere:

In pratica, per partecipare bisogna innanzitutto presentare una proposta dettagliata di corso (entro il 3 aprile 2014). Poi, se quella proposta viene selezionata dalla giuria, realizzare l’intero corso entro sei mesi e metterlo a disposizione. A quel punto la giuria assegna 100.000 Euro al primo classificato e 20.000 al secondo, terzo e quarto.

Come dicevo, a me un corso online sugli Open Data sembra proprio in tema con una sfida del genere, e anche senza sfida sono convinto, non certo da ieri, che questo tipo di competenze e attività nelle scuole italiane farebbero un gran bene.

Però è molto probabile che io non presenti alcuna proposta, perché la proposta è una cosa veloce, ma preparare per bene un corso di questo genere richiede tanto lavoro. Se fosse roba da un’ora ogni tanto dopo cena l’avrei già fatto da un pezzo, senza aspettare concorsi. Come freelance, invece, NON posso proprio permettermi di lavorare gratis almeno metà del tempo per sei mesi per la possibilità di vincere 20 o 100mila Euro. Oltre al fatto che server capaci di reggere migliaia di studenti simultaneamente costano parecchio anche loro. Tutto qui.

L’ovvia alternativa è trovare sponsor: c’è qualcuno disposto a finanziarmi (1), più o meno a fondo perduto perché non ho alcuna garanzia di vincere, per sviluppare un corso del genere (2)? Se sì, ve lo faccio anche senza la proposta non passa la seconda fase. SE invece la passa e SE vinco, vi restituisco il finanziamento. Le mie credenziali sono qui e questa è la mia email. Grazie dell’attenzione.

Note

  1. anche in crowdfunding. Proposte per il sistema/piattaforma migliori per progetti italiani sono benvenute, aggiungetele nei commenti grazie.

  2. nel post per semplicità scrivo come se il corso volessi o dovessi prepararlo interamente da solo (gestirlo è un’altra cosa, quello dovrebbe per forza essere un lavoro di gruppo). Non è affatto così! Sono disposto a preparare il corso anche da solo se serve, ma farlo in gruppo non sarebbe affatto un problema, anzi! Il punto è che, anche in quel caso, i server costerebbero sempre la stessa cifra e sarebbe comunque troppo lavoro per poterlo fare gratis