Pensioni d'oro? Abbasso le foto su Facebook, viva OpenParlamento!

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Uno dei temi di oggi su Facebook pare essere l’ultima foto del gruppo Questa è l’Italia, sui senatori che hanno votato contro i tagli alle pensioni d’oro. La didascalia che accompagna la foto dice (sintesi mia):

VERGONATEVI!!!!! FATE GIRARE, TUTTI DEVONO SAPERE I NOMI DEI 94!!

Il 2 maggio 2012 si sono svolte le votazioni al Sentato per i tagli alle pensioni d’oro dei supermanager pubblici.

La maggioranza dell’Aula si è dichiarata, incredibilmente, favorevole ad intervenire sulle pensioni favolose di cui avrebbero goduto i supermanager…

In 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. VERGOGNA!!!!!!!!

Fonte: resoconto stenografico del Senato

“Questa è l’Italia” è un gruppo che (lo dice la sua bacheca) “Se pensi che in Italia occorra una rivoluzione, condividi e ribellati. Non vogliamo semplici fan. Vogliamo ribelli… Obiettivo: 100mila ribelli per iniziare la battaglia”

Cari fan di questo e di tutti gli altri gruppi Facebook che vanno avanti allo stesso modo: nulla di personale, anzi ve lo dico proprio per aiutarvi a raggiungere il vostro obiettivo, ma qui le prime cose contro cui ribellarsi sono due.

La prima è questo far girare su Facebok immagini di testi anzichè i testi veri e propri. Questa è sempre una cosa stupida, da evitare qualsiasi sia l’argomento, per i motivi già spiegati a proposito di Equitalia su Facebook.

In tutti i casi come questo della protesta contro chi ha votato per le pensioni d’oro poi, è ancora peggio!

Perché c’è la stessa informazione in un formato molto più usabile, più utile e più condivisibile che tutti dovreste/dovremmo subito imparare a usare: quello di OpenParlamento.

Sveglia! Sono quello e i tanti altri siti come quello che vanno letti, studiati e condivisi da chi vuol fare il ribelle come si deve (cioè pacificamente ma efficamente); altro che le foto degli elenchi stenografici dei votanti in Senato!

Chi nel 2012 va ancora avanti ribellandosi a forza di roba che, pur digitale, sostanzialmente rimane una fotocopia di un pezzo di carta, combinerà ben poco.

Dove sono i dati seri su chi ha votato per le pensioni d’oro?

Nella pagina di OpenParlamento corrispondente a quella votazione, ovviamente! Non solo bastano pochi clic per ordinare l’elenco dei partecipanti secondo il tipo di voto o altri criteri, ma si può copiare e incollare il risultato come e dove si vuole. Ma non finisce lì!

Cliccando su ogni nome, si arriva a schede che ti dicono se e quanto quel Senatore è assenteista, quante volte ha votato contro il suo partito e/o contro le tue idee, e tante altre informazioni utili. Nonchè il link ai dati originali ufficiali di ogni votazione.

Postare e condividere foto di testi su Facebook è facilissimo e di gran moda, ma intrinsecamente stupido e molto poco utile. Da un’immagine non si può copiare testo col mouse e incollarlo per riusarlo e condividerlo bene.

Imparare a usare OpenParlamento è molto facile, bastano pochi clic e la voglia di farlo. I ribelli in gamba usano e dovranno usare sempre di più OpenParlamento e sempre meno foto di testi. Altrimenti hanno già perso.