Dati sui terremoti? Solo per Apple. Anzi no. Ma a quali condizioni?

Con i terremoti si scoprono cose interessanti. Per esempio che esistono già diverse app per avere informazioni sui terremoti. E si scopre anche che l’unica app “ufficiale”, cioè quella sviluppata direttamente dall'ente PUBBLICO (*) specializzato in materia, consente di_“conoscere dettagli e informazioni sugli avvenimenti sismici, sulla loro pericolosità in ogni regione d’Italia”_ solo ai cittadini meladotati, cioè per chi può permettersi iPhone, iPad eccetera.

Gli altri cittadini che già hanno uno smartphone con un sistema operativo diffuso, pare, il doppio di Apple, non ce l’hanno, un’app ufficiale. Devono utilizzare le altre, che magari saranno anche meglio, ma non è chiaro se e come possano garantire dati aggiornati e completi tanto quanto quelli dell’app ufficiale. Soprattutto considerando i dubbi espressi in passato dall’INGV proprio sull'opportunità di rendere pubblici certi dati sismici. Sarebbe utile sapere da fonti ufficiali:

  • se i dati che l’INGV rende visibili a sviluppatori indipendenti sono sempre, esattamente gli stessi utilizzati dalla “sua” app
  • qual è la licenza dei dati visibili su Web e/o utilizzati da quelle altre app, visto che alcune sono a pagamento e/o con pubblicità inclusa (cosa che a me non dà nessun fastidio!). Da quanto capisco da qui non dovrebbero esserci problemi, ma non sono un avvocato
  • se i dati non sono gli stessi, come mai un Ente Pubblico ha sviluppato una sua app solo per il sistema operativo più trendy e costoso, ma meno diffuso

Ora lo chiedo a INGV, anche via Twitter. Vi farò sapere.

(*)o almeno con diversi membri che sono Enti Pubblici, da quella pagina non è chiarissimo