Prostituzione, un modo per promuovere i dati aperti?

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Un mese fa il Sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti ha riproposto la sua idea di far gestire la prostituzione ai Comuni, come ricetta contro la crisi.

Per ragioni professionali, la cosa che personalmente mi ha colpito di più nell’articolo non è l’idea in generale, ma il dettaglio gestionale che evidenzio qui in grassetto:

legalizzare la prostituzione, creando quartieri comunali a luci rossi, dove vi siano "severi controlli e **una gestione pubblica** dei proventi", con controlli a livello fiscale e sanitario

Cosa si intende con “gestione pubblica”? Vuol dire solamente “affidata a un ente pubblico” oppure anche “che avviene completamente in pubblico, alla luce del sole, con tutti i relativi conti e documenti in bella vista”?

E nel secondo caso, che ovviamente è molto meglio del primo, perché solo la gestione di QUEI proventi dovrebbe essere pubblica? Non dovrebbe essere così sempre, per tutti i fondi e le risorse gestite da tutti gli Enti Pubblici statali o locali?

Il Comune di Altopascio è già più avanti di tanti altri sulla via della trasparenza. Sarebbe bello se, partendo da come è stata proposta quell’idea del Sindaco, continuasse su quella strada, aprendo completamente tutti i suoi dati pubblici. E lo stesso dovrebbero fare tutti i Comuni italiani (*), perché è un’ottima strategia economica ed elettorale per gli amministratori locali ed è anche facile iniziare a farlo.

Certo, partire dalla gestione aperta dei proventi… della prostituzione non è l’approccio normalmente usato dai promotori dei dati aperti. Ma se funziona come introduzione all’argomento, cioè se fosse l’unico modo per far tornare a tanti Italiani la voglia di controllare seriamente come vengono spesi i loro soldi, come lavorano le loro Amministrazioni locali, e come aiutarle a far quadrare i conti senza ridurre servizi essenziali, senza star solo a criticare al bar… proviamo pure quella. L’Italia ha un enorme e urgente bisogno dell’apertura dei dati pubblici, perché come “ricetta contro la crisi”, anche e soprattutto negli Enti Locali, sono molto più efficaci di proposte “monotematiche” come quella del Sindaco Marchetti. Ma finché ne parleranno quasi esclusivamente gli addetti ai lavori, anziché tutti i cittadini, cambierà poco.

(*) che invito, a partire da quello di Altopascio, a compilare questo sondaggio sull’apertura dei dati pubblici in Comuni e Regioni

Foto: joepyrek