Vado come blogger in Vaticano, dovrei chiedergli qualcosa?

Il 2 maggio 2011 avrà luogo in Vaticano un incontro organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura e quello delle Comunicazioni sociali per “favorire un dialogo tra blogger, cioè tutti coloro che sono autori di uno spazio autogestito sul web, e rappresentati della Chiesa. Obiettivo: condividere le esperienze maturate su Internet e capire meglio le esigenze della comunità virtuale che si raccoglie intorno alla Chiesa”.

Ho appena letto con grande piacere che la mia richiesta di partecipazione a quell’incontro è stata accettata (sono l’invitato numero 88).

L’incontro dovrebbe essere costituito da due sessioni. Nella prima cinque blogger, rappresentanti le diverse aree linguistiche, affronteranno temi specifici di importanza generale. Nella seconda ci sarà la testimonianza di persone impegnate nelle strategie comunicative della Chiesa, che rappresenteranno le loro esperienze di lavoro con i nuovi media, e anche le iniziative per un incontro efficace tra la Chiesa e il mondo dei blogger.

La richiesta di partecipare che avevo spedito è qui sotto. Al momento non è ancora chiaro se e come ci sarà modo per fare domande e proposte individuali, ma nell’ipotesi che ci fossero, e considerati gli obiettivi dell’incontro, chiedo a tutti i lettori: se ce ne fosse l’occasione, quali domande e proposte dovrei fare secondo voi? Parliamone nei commenti, grazie!

La mia richiesta di partecipazione

…vorrei partecipare perché sono un Cattolico, scrittore, formatore e speaker anche in ambito internazionale, specializzato negli impatti delle nuove tecnologie su diritti civili, educazione, politica e ambiente, come potete vedere dalle mie pubblicazioni e corsi su mfioretti.com.

Ho un sito personale bilingue, “Stop”, su cui scrivo anche, quando capita, delle relazioni fra questioni digitali e fede (un esempio è qui), e sono uno degli autori di InformaticaEtica.com. Soprattutto, però, sono interessato a partecipare perché ho iniziato a esplorare i legami fra fede cattolica e questioni digitali quasi sei anni fa, con gli articoli:

da cui è nato nel 2006 il Progetto Eleutheros per un approccio cattolico a informatica e rete, come spiegato in questo Manifesto.

Parlo degli stessi argomenti, ogni volta che posso, anche nei miei interventi pubblici, come ho fatto ad esempio a Quito nel 2008) e a Bologna nel 2009.

In attesa di un vostro riscontro, vi porgo i miei più Cordiali Saluti,

Richiesta ai lettori: se state discutendo questa pagina in Facebook o in qualche altro forum, per favore copiate i vostri commenti anche qui, in modo che tutti possano leggerli, non solo chi ha già un account in Facebook o in quegli altri forum, grazie.